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domenica 6 febbraio 2022 | 23:00
Attualità

Il racconto - Dal Piemonte alla Calabria per amore delle caprette svizzere: la storia di Maria, Pasquale e Jaouad - Notizie

VIDEO | La coppia dopo 25 anni a Torino si innamora di quegli animali scoperti per caso durante un viaggio. Oggi gestiscono un'azienda agricola insieme al loro dipendente venuto da Marocco

di Saverio Caracciolo

Tanti anni fa tra Maria e Pasquale scoppiò un amore a prima vista coronato con il matrimonio nel 1989. Allora non avrebbero mai pensato che pochi anni dopo sarebbero stati travolti da un altro amore a prima vista: quello per le capre Saanen, una razza originaria della Svizzera, in Italia allevata prevalentemente al Nord.

Una passione che trova spiegazione nel passato di Maria e Pasquale, che per quasi 25 anni hanno vissuto, per via dei loro rispettivi lavori, fuori dalla Calabria, a Torino per la precisione, lei come biologa e lui come macchinista delle Ferrovie dello Stato. Un giorno durante una passeggiata nel Cuneese, all'interno di una fiera videro per la prima volta le capre Saanen e si innamorano, fino al punto di decidere nel 2006 di ritornare in Calabria: vendettero la casa di Torino e investirono il ricavato per comprare proprio questi simpatici animali e costruire una fattoria e un caseificio ad Amantea, nel Cosentino.

All’azienda diedero il nome di "Caseificio Santanna", perché vicina a una piccola chiesetta dedicata proprio a Sant’Anna e costruita intorno al ‘700. Maria, prima di avviare l’attività, frequentò un corso come tecnico casaro in provincia di Cuneo. Terminato l'anno accademico iniziò a sperimentare e produrre vari prodotti, dalla ricotta ai formaggi, anche a lunga stagionatura, arrivando con gli anni ad affermarsi e a essere apprezzata in tutta la Calabria. 

Il suo prodotto di punta, ci racconta Maria, è il formaggio gorgonzola in quanto è raro trovare in Calabria un gorgonzola prodotto con il latte di capra. Oggi nella sua fattoria ha oltre 120 capre e in questo periodo molte stanno partorendo. In questo senso, un grande aiuto le viene da Jaouad, operaio marocchino, anche lui innamoratissimo delle capre, a tal punto che, una notte, nonostante il maltempo e il freddo, dormì nell’ovile accanto a una capra in procinto di partorire.

Jaouad lavora nell'azienda di Maria e Pasquale ormai da tre anni, è un membro della famiglia, e lui sentendosi amato ha deciso di trasferire anche i suoi cari dal Marocco: oggi, Jaouad, sua moglie Aziza e il loro figlio, vivono in una casetta vicino all'azienda e presto Aziza metterà anche alla luce un bambino.