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venerdì 4 marzo 2022 | 15:35
Cronaca

Calabria, ActionAid supporta la comunità ucraina: aiuto ad accogliere le famiglie che fuggono dalla guerra - Notizie

Il segretario generale Marco Del Ponte: «Siamo estremamente preoccupati per l'impatto che il conflitto sta avendo sulla popolazione civile in particolare sulle donne e i bambini»

di Redazione

Profughi ucraini che fuggono dalla guerra

ActionAid è attiva in Italia e nei paesi di confine con l'Ucraina per fornire supporto e protezione per chi è costretto a fuggire. Il link per donare è donaora.actionaid.it/emergenzaucraina.

Attraverso la collaborazione con organizzazioni partner locali, nei paesi confinanti con l’Ucraina, ActionAid sta organizzando la fornitura di aiuti umanitari immediati e creazione di spazi sicuri per prevenire episodi di violenza di genere e fornire supporto psicosociale, soprattutto verso donne e bambini.

L'attività si rivolge anche alle persone ucraine presenti in Italia. Sono oltre 230.000 le persone di nazionalità ucraina che vivono e lavorano nel nostro Paese. Per la maggior parte sono donne che hanno dovuto lasciare le loro famiglie per cercare un lavoro migliore e ora hanno perso un loro caro o non sanno come aiutarli.

In particolare l'organizzazione sta intervenendo a Napoli, in Puglia e Calabria dove lavora a stretto contatto con le comunità ucraine, per dare loro il supporto necessario, aiutandole ad accogliere le loro famiglie o chi ne ha bisogno e fornendo loro i beni necessari per vivere, oltre che aiuto legale e psicologico.

«Siamo estremamente preoccupati per l'impatto che il conflitto sta avendo sulla popolazione civile, in particolare sulle donne e i bambini in fuga. Proprio a loro infatti - spiega Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid Italia - stiamo rivolgendo la nostra attività di supporto, sia in Italia, sia in Europa grazie alla rete di ActionAid».

«Stiamo lavorando – conclude De Ponte - per garantire che i bisogni di tutte le persone che scappano dal conflitto in Ucraina siano soddisfatti e che tutti ricevano uguale sostegno e protezione. Tutti coloro che fuggono dalla guerra hanno lo stesso diritto a un passaggio sicuro ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite e sollecitiamo tutti i Paesi coinvolti a rispettare il diritto internazionale e i principi umanitari».