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venerdì 18 marzo 2022 | 08:35
Salute

Mai piu’ soli - Catanzaro, nasce uno sportello dedicato alla salute mentale - Notizie

Libellula-Afasp e Progetto Gedeone hanno firmato un protocollo d’intesa con il Comune: «I disturbi mentali – spiegano – rappresentano una delle cause più gravi di marginalizzazione»

di Redazione

Il protocollo tra associazioni e Comune per la nascita dello sportello Salute mentale

Nasce a Catanzaro uno sportello dedicato alla salute mentale. Libellula-Afasp e Progetto Gedeone hanno firmato un protocollo d’intesa con il Comune di Catanzaro, grazie all’assessore alle Politiche Sociali Rosario Lostumbo il quale si è prodigato affinché il dialogo avviato in occasione della Giornata mondiale della Salute mentale non restasse su carta ma avesse una sua tangibile concretezza.

Lo sportello dedicato alla salute mentale

Lo sportello sarà operativo tutti i giovedì dalle 9 alle 14 presso l’assessorato alle politiche sociali in Via Fontana Vecchia. «L’evento – sostengono le associazioni in una nota stampa - segna un grande passo per la salute mentale nella nostra città e non solo». Si punta a privilegiare l'ascolto delle persone e elevare «il livello di consapevolezza della patologia mentale e del sistema di cura, con l’obiettivo di contrastare l’esclusione sociale».

Secondo le associazioni locali infatti «I disturbi mentali, in vario grado espressi, rappresentano una delle cause più incisive di marginalizzazione, uscita dai percorsi di formazione, difficoltà o impossibilità a costruire autonomia di vita, e, in generale, sono oggetto di stigma, il quale, andando ad aggiungersi alle limitazioni proprie della condizione clinica dell’individuo, contribuisce ulteriormente alla esclusione sociale dell’individuo. La sola “cura” medicalmente intesa, cioè farmacologica, psicoterapica – si fa rilevare- può notevolmente contribuire al benessere dell’individuo ed anche alla risoluzione di sintomi che ne compromettono la funzionalità, tuttavia non sempre ciò ha una ricaduta sul funzionamento sociale dell’individuo, per il quale è necessario che vi siano adeguati supporti e facilitazioni».

 In tale contesto, conclude il comunicato «al fine di creare questa rete di supporti e facilitazioni contro l’esclusione sociale che l’Ambito Territoriale di Catanzaro ha inteso intraprendere azioni di cooperazione con le associazioni operanti in questo ambito e che ne hanno formulato richiesta».