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domenica 27 marzo 2022 | 23:25
Cronaca

L’emergenza - Nocera Terinese, dopo la frana paese senza acqua da oltre 24 ore: il Comune chiude le scuole - Notizie

Nella serata di ieri il servizio idrico è stato sospeso nuovamente e il commissario che al momento guida l'ente ha emanato un'ordinanza di sospensione dell'attività didattica fino al 31 marzo

di Redazione

La frana che ha diviso l’A2 a metà continua a far parlare parlare di se. A Nocera Terinese la grossa rottura sulla linea principale dell’acquedotto, che ha causato il crollo del terreno adiacente al viadotto dell’autostrada del Mediterraneo, era stata riparata la sera del 23 marzo e di conseguenza erano stati riaperti i rubinetti. La frazione principalmente colpita dal disservizio idrico è la Marina, la più popolosa nel comune del Catanzarese dove insistono le principali attività commerciali. Nei giorni successivi alla riparazione l’acqua è arrivata a tratti.

Poi intorno alle 18 di sabato 26 marzo - sembra proprio il caso di usare questo luogo comune - la “doccia fredda” per i cittadini noceresi che si sono trovati nuovamente con i rubinetti a secco. Il Comune, commissariato in seguito all’inchiesta Alibante, in un post sul profilo Facebook ufficiale ha informato che «per proseguire l'attività di monitoraggio della frana, in accordo con l'Anas e la Protezione Civile, si è deciso di sospendere immediatamente l'erogazione dell'acqua potabile. Si assicura comunque che, al bisogno, si provvederà ad utilizzare nuovamente un'autocisterna della Protezione Civile».

Al momento, dopo oltre 24 ore, l’acqua non riempie ancora le cisterne di Nocera Marina e il commissario, con apposita ordinanza, ha deciso di chiudere le scuole. Il provvedimento prevede: «La sospensione delle attività didattiche, da lunedì 28 marzo 2022 a giovedì 31 marzo 2022 dei plessi di scalo dell’Istituto Comprensivo di Falerna - Nocera Terinese attualmente utilizzati per le attività didattiche delle scuole dell’lnfanzia, primarie e secondarie, la cui ubicazione ricade nella zona interessata dalla sospensione temporanea dell'erogazione dell’acqua potabile».