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venerdì 8 aprile 2022 | 21:56
Politica

Leader indimenticato - Vent’anni dalla morte di Mancini, il ricordo di Claudio Martelli: «Non lasciamo che la nostra storia finisca nell’oblio» - Notizie

INTERVISTA | L’ex ministro della Giustizia è intervenuto a Cosenza alla cerimonia organizzata dalla Fondazione intitolata al vecchio leone socialista

di Salvatore Bruno

Claudio Martelli con Giacomo Mancini jr

Claudio Martelli ha tratteggiato la figura di Giacomo Mancini nel ventennale della scomparsa del leader socialista, nel corso di una manifestazione ospitata al Teatro Rendano di Cosenza, organizzata dalla Fondazione a lui intitolata, con la partecipazione del figlio Pietro, del nipote Giacomo e di numerose personalità politico-istituzionali tra cui il sindaco Franz Caruso e la presidente della Provincia Rosaria Succurro.

Le dichiarazioni dell’ex ministro della Giustizia

Una sala gremita ha accolto l’ex ministro della Giustizia. «Ho conosciuto e a lungo frequentato Giacomo Mancini. Avevo nei suoi confronti una enorme stima e credo mi volesse bene. Nel momento in cui mi congedai dalla politica tentò di dissuadermi in tutti i modi offrendosi persino di farmi da avvocato. Oggi a passi inesorabili avanza l’oblio che circonda tutta la storia politica italiana, non solo quella socialista – ha affermato tra l’altro -. Personalmente tento di resistere. Alterno momenti di riflessione su ciò che è stato a momenti di riflessione e di speranza per ciò che potrebbe essere ancora. Sapendo che senza lotta non c’è speranza». Ecco l’intervista