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mercoledì 25 maggio 2022 | 08:40
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La proposta - Reddito cittadinanza, Italia viva lancia una raccolta firme per abolirlo. Renzi: «Vogliamo cambiare il mondo del lavoro» - Notizie

Il sottosegretario pentastellato Sibilia critico nei riguardi della proposta del leader di Iv: «I milionari non si toccano, ma chi prende 700 euro al mese va stangato. Il solito Robin Hood al contrario»

di Redazione

Dal 15 giugno Italia Viva raccoglierà le firme per abolire il reddito di cittadinanza. In un post sui social Matteo Renzi scrive: «Vogliamo abolire il reddito di cittadinanza e come previsto dalla legge dal 15 giugno partirà la raccolta ufficiale di firme. Ma vogliamo soprattutto cambiare il mondo del lavoro per i più giovani».

 

«Nonostante la pandemia, la guerra e la crisi energetica, Italia Viva lancia una raccolta firme per togliere il reddito di cittadinanza ai poveri. I milionari non si toccano, ma chi prende 700 euro al mese va stangato. Il solito Robin Hood al contrario. Il neo-rinascimento italo-arabo secondo i renziani», replica via Twitter il sottosegretario M5s all'Interno, Carlo Sibilia.

 

Fa eco il senatore pentastellato Gabriele Lanzi che scrive in una nota: «Il paese è allo stremo, fiaccato da due emergenze senza precedenti, ma per alcuni politici, come Renzi, la soluzione è quella di abolire il reddito di cittadinanza. Non si riesce davvero a comprendere come, a fronte di tutti gli sprechi ad oggi esistenti, si voglia andare a togliere un sostentamento economico essenziale a chi non ha nulla. Spiace constatare poi che questa proposta sia particolarmente gettonata tra quei politici di professione che non hanno lavorato un giorno in vita loro e non possono immaginare cosa significhi vivere con meno di 700 euro al mese».