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lunedì 30 maggio 2022 | 11:00
Attualità

Il rito - A Falerna gli sciabolatori di champagne della Confraternita della Sciabola d’oro - Notizie

VIDEO | Dalla Francia in Calabria per conferire il titolo di Caveau de sabrage al ristorante, mentre il titolare Roberto Gallo è stato nominato metre sabrere: «Un riconoscimento che ci riempie di orgoglio»

di Rossella  Galati

Risale all’era napoleonica l’arte del sabrage, ovvero aprire le bottiglie di champagne con la sciabola, è un rito originale e coinvolgente che veniva utilizzato per festeggiare le vittorie, praticato ancora oggi in molti ristoranti con armi bianche personalizzate. Una tradizione che sopravvive soprattutto grazie alla Confraternita francese della Sciabola d’oro con sedi in 24 paesi nel mondo e più di 30 mila confratelli.

Una rete che si allarga grazie ai riconoscimenti che la stessa confraternita conferisce, come nel caso del Riva Restaurant di Falerna e del suo titolare, Roberto Gallo, nominati rispettivamente Caveau de sabrage e metre sabrere, custode della sciabola e maestro sciabolatore, dal grand maitre della confraternita Jean Claude Jalloux in persona che ha afermato: «Sono molto contento di essere qui al Riva Restaurant perchè ho trovato un locale di qualità e sono entusiasta di nominare questa sera i nuovi cavalieri».

Importante riconoscimento 

«Sicuramente è un riconoscimento che ci riempie di orgoglio – ha commentato Gallo -, se hanno scelto il Riva come “caveau”, il primo in Calabria, un motivo ci sarà. Noi abbiamo la cultura dello champagne con una stanza dedicata. È un rito che è entrato nel contest Riva».

Nel corso dell’originale evento, al quale hanno preso parte tra gli altri il gran cancelliere Ludvic Giard e l’ambasciatore per l’Italia della confraternita Edi Della Sala, la nomina di sette nuovi cavalieri. «Per diventare cavaliere della confraternita della Sciabola d'oro bisogna essere nominati e quindi presentati da altri due confratelli cavalieri – ha spiegato Della Sala - e poi la nomina passa al vaglio del Consiglio di ambasciata italiano che approva la richiesta che passa poi al Gran Consiglio Internazionale che ufficializzerà il riconoscimento all'interno di un evento particolare».