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venerdì 20 giugno 2014 | 00:00
Cronaca

CALABRIA IT: I LICENZIAMENTI SLITTANO AL 30 GIUGNO. ENTRO LUNEDI' IL NUOVO CDA DI FINCALABRA - Notizie

Abbastanza rassicurante l'annuncio dell'assessore alle attività produttive Demetrio Arena ai sindacati. Affrontato anche il nodo TFR. Gli esposti di Aurelio Chizzoniti contro gli amministratori della società alla magistratura.

CATANZARO - Slitta al 30 giugno il licenziamento dei 131 dipendenti di Calabria It previsti inizialmente per la giornata odierna. E' questa una delle novità emerse nelle scorse ore,  in occasione di un incontro fra le delegazioni sindacali e l'assessore regionale alle Attivita' produttive, Demetrio Arena, svoltosi nella sede della Giunta a Catanzaro.

 

Passaggio a FINCALABRA. Il rinvio dei licenziamenti, annunciati per lettera nei mesi scorsi, dovrebbe consentire il passaggio dei lavoratori a Fincalabra i cui vertici saranno nel frattempo rinnovati. La nomina del nuovo Cda, secondo quanto comunicato da Arena ai sindacati, dovrebbe avvenire entro la giornata di Lunedì.

 

Le novità. Fra le novità emerse, dall’ultimo confronto anche l'impegno dell'assessore al rispetto di alcune condizioni ritenute basilari dalle organizzazioni sindacali, tra cui il mantenimento del Tfr. La rinuncia al trattamento di fine rapporto, contestato dai sindacati e dai lavoratori, era tra le condizioni poste dagli attuali dirigenti di Fincalabra, il cui mandato è scaduto da tempo, per procedere alle assunzioni stabilite "ex lege".

 

Il nodo contratti. Le condizioni contrattuali dovranno, in ogni caso, essere definite nel dettaglio con il nuovo consiglio d'amministrazione della finanziaria. Una delegazione delle parti sociali, nel frattempo, è stata ricevuta a Reggio nella mattinata di ieri dal presidente della commissione di Vigilanza del Consiglio regionale, Aurelio Chizzoniti, autore di alcuni esposti alla magistratura contro gli amministratori di Fincalabra. D’altronde, è legata alla nomina dei nuovi vertici della società,  la soluzione della vertenza dei 131 lavoratori, che , nei giorni scorsi, avevano accusato gli attuali amministratori di aver emanato alcuni atti contrari a quanto stabilito dalla legge regionale nonostante il loro mandato fosse scaduto da tempo.