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venerdì 1 luglio 2022 | 06:31
Economia e Lavoro

Shopping - Saldi estivi, i calabresi spenderanno meno di 100 euro a testa: le stime di Confcommercio - Notizie

Corsa agli acquisti ma con oculatezza e guardando soprattutto all'essenziale: si metterà mano al portafoglio soprattutto per abbigliamento e calzature

di Redazione

Meno di 100 euro a testa: è questa la somma che il 38,5% dei calabresi spenderà per la stagione dei saldi. Il 16,1% ne spenderà invece tra i 200 e i 250. Sono le stime del Centro Studi di Confcommercio Calabria, che anche quest'anno ha lanciato un sondaggio per conoscere le previsioni di spesa e la propensione agli acquisti dei calabresi in vista dei saldi estivi che partiranno il 2 luglio.

Il 50% delle famiglie - sempre secondo questa stima -  spenderà invece in media 200 euro privilegiando i capi di abbigliamento e le calzature. A dichiararlo è stato il 51,6% dei calabresi. Un dato che si uniforma a quello nazionale, dove si stima una spesa a famiglia pari a 202 euro.

Il 90% degli intervistati, inoltre, ha dichiarato che ritiene i saldi ancora molto utili, sintomo che nonostante le varie attività promozionali fatte nel corso dell'anno, i saldi continuano a rivestire un ruolo particolare nelle occasioni di acquisto dei calabresi. In particolare, in particolare il 35,5% ritiene che i saldi siano molto utili e solo il 3,1% ritiene che siano poco utili.

Per quel che riguarda la tipologia di prodotti acquistati, l'abbigliamento si conferma oggetto di interesse delle famiglie calabresi (93,5%) seguito dalle calzature (83,9%), dagli articoli per la casa (22,6%), dalla pelletteria (9,7%) e dagli articoli di elettronica (9,7%).

Con riferimento al tasso di sconto applicato - secondo Confcommercio - si prevede che oltre il 70% delle imprese applicherà in partenza un ribasso sugli articoli che va dal 30% ad oltre il 50% per poi crescere nella seconda metà di luglio (arrivando fino al 70%).

Si acquista l'essenziale

I dati forniti dal nostro centro studi - afferma Maria Santagada, direttrice di Confcommercio Calabria - mostrano in modo inequivocabile la difficoltà della fase economica che stiamo attraversando con un continuo aumento dei prezzi al quale però non si accompagna un aumento della domanda di beni. Un sintomo di questo è anche la percezione di difficoltà che le persone hanno, infatti alla domanda sulla situazione economica della nostra regione il 77,4 % ha risposto che è peggiorata. Le persone, quindi, percependo negativamente il momento tendono a risparmiare e a fare acquisti oculati. Il dato dell'abbigliamento e delle calzature come principali beni oggetti di acquisto, sta ad indicare che ci si limita ad acquistare l'essenziale. Questo è confermato dalla spesa media pro-capite che anche quest'anno si attesta al di sotto dei 100 euro a persona».

Le regole per i saldi

Come di consueto Confcommercio ricorda anche le regole di base per saldi chiari e trasparenti.