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sabato 2 luglio 2022 | 11:27
Diario di guerra

Forze dell’intelligence per dare il cambio a soldati stremati in una guerra ormai di logoramento - VIDEO - Notizie

Meeting tra gli ex militari delle forze speciali e gli ufficiali delle forze di ricognizione dell'intelligence militare ucraina. Continua il nostro viaggio nel conflitto che sta dilaniando l'Ucraina. 

di Giusy Criscuolo

Oggi il la mia Close Protection (ex militari delle Forze Speciali) è riuscita ad avere un meeting con degli Ufficiali delle forze di ricognizione dell'intelligence militare ucraina. Dopo mie insistenti richieste, e dopo un passaggio all'Ukraine Media Center, hanno chiamato i riferimenti e questi inaspettatamente si sono presentati. Tra di loro, lo spirito di corpo è forte e se si "annusano" si riconoscono al volo. Come se si conoscessero da sempre, anche se era la prima volta che si incontravano, hanno iniziato a parlare. Io e il Fixer siamo rimasti in disparte.

Questi uomini che operano sempre tra la linea grigia di conflitti non sempre definiti, operando dietro le linee nemiche o tra le città che gli vengono assegnate. Una stretta di mano e si sono riconosciuti solo guardandosi negli occhi. I loro volti e i loro occhi hanno diverso colore o taglio, la loro fisiognomica è differente, ma l'intensità e la fermezza dei loro sguardi sembra renderli parte di un unico corpo, che si differenzia solo per gli arti, come se ciò che hanno vissuto e visto li rendesse fratelli.

Hanno finito di parlare e sono venuti da noi. Non mi hanno dotto tutto ciò di cui hanno discusso in quell'ora e mezza. Per me l'importante è stato comprendere cosa potevo fare per riuscire a capire ciò che sta accadendo.

Quello che possono dirmi è che si stia organizzando un supply per le truppe al fronte con personale che possiede esperienza e che darà il cambio a reparti stremati da mesi di guerra. Questi plotoni di ricognizione ed intelligence, mi dice la mia Close Protection, andranno a dare il cambio ad unità stremate da settimane di conflitto. E anche se lo abbiamo capito, mi confermano che è divenuta una guerra di logoramento e combattimento ravvicinato, con più di 5000 colpi di artiglieria giornalieri che cadono inprecisati sulle linee ukraine e sulla popolazione civile.

L'artiglieria ukraina risulta ad oggi essere molto più efficace, grazie proprio alle informazioni prese sul campo e dietro le linee nemiche da questi plotoni di specialisti nella ricognizione e acquisizione obbiettivi.

Sembra che l'Artiglieria ukraina risparmi i colpi, attendendo disperatamente i rifornimenti promessi dalla NATO, colpendo unicamente obiettivi militari russi essenziali per il mantenimento della linea attuale.