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domenica 31 luglio 2022 | 11:54
Italia Mondo

Violenza inaudita - Il brutale omicidio di Alika in 4 minuti: «Lo ha seguito, picchiato con un bastone e finito a mani nude» - Notizie

La moglie del 39enne nigeriano pestato fino alla morte: «Ora voglio solo giustizia». Dal carcere l'aggressore chiede scusa

di Redazione

Inseguito e colpito a mani nude nel pieno centro di Civitanova Marche, pestato e schiacciato a terra per tre o quattro minuti fino alla morte dal suo aggressore, un operaio di 32 anni - Fabrizio Ferlazzo, salernitano - che dal carcere prova a chiedere scusa, dopo aver mentito sulle circostanze del pestaggio al momento dell'arresto, e per il quale i legali stanno valutando se chiedere la perizia psichiatrica.

Così è stato ucciso il venditore ambulante nigeriano 39enne Alika Ogorchukwuch - un uomo tranquillo che aveva appena ottenuto il rinnovo del permesso di soggiorno, claudicante per aver subito un investimento - nel pomeriggio di ieri lungo Corso Umberto, senza che nessuno dei passanti abbia mosso un dito. «Ora voglio solo giustizia per mio marito» ha detto piangendo Charity Oriachi, la moglie di Alika rimasta sola con il loro bambino di otto anni, durante la protesta della comunità nigeriana raccoltasi sul luogo dell' omicidio. Lunedì il fermato comparirà davanti al gip. Contro di lui le tante immagine che riprendono il pestaggio e il racconto di due turiste: «Il cittadino nigeriano chiedeva l'elemosina poi si è allontanato, lui lo ha inseguito, picchiato col bastone e poi a mani nude».