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giovedì 26 novembre 2015 | 10:03
Cronaca

Confermato l'ergastolo per il boss Emanuele - Notizie

La Corte di Cassazione ha condannato il boss delle preserre vibonesi perchè ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio di Nicola Abbruzzese e Antonino Bevilacqua entrambi esponenti del 'clan degli Zingari' di Cassano allo Jonio

di Redazione

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all'ergastolo per Bruno Emanuele, 44 anni, titenuto il boss dell'ominimo clan attivo nel territorio delle preserre vibonesi. Emanuel è accusato di essere l'esecutore materiale degli omicidi di Nicola Abbruzzese e Antonino Bevilacqua, entrambi ritenuti affiliati al Clan 'degli Zingari' di Cassano allo Jonio, nel cosentino. E' stato invece condannato a 14 anni di reclusione, Tonino Forastefano, ex boss di Cassano allo Jonio ora diveuto collaboratore di giustizia, perchè ritenuto il mandante degli omicidi avvenuti nel 2003 e nel 2004. 

 

La sentenza conferma che gli Emanuele avrebbero stretto una solida allenaza con i Forastefano con i quali gestivano il traffico di sostanze stupefacenti provenienti dall'Albania. Bruno Emanuele è anche accusato dell'omicidio di Giuseppe e Vincenzo Loielo, esponenti di spicco dell’omonimo clan di Ariola di Gerocarne, freddati nell'aprile 2002 ad Ariola.