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giovedì 8 settembre 2022 | 15:00
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Agricoltura in ginocchio - La grandine devasta i campi nel nord Italia, Coldiretti: «Tra siccità e maltempo perdite di oltre 6 miliardi» - Notizie

È allarme nelle campagne dove violenti temporali si sono abbattuti a macchia di leopardo distruggendo le coltivazioni 

di Redazione

Il maltempo sferza il nord Italia. Un nubifragio ha colpito nella notte il Comasco, in Lombardia, causando frane e allagamenti, oltre che a Como a Torno e a Blevio, già duramente colpita dal maltempo lo scorso luglio e un anno fa.

Ed è allarme nelle campagne dove violenti temporali e grandinate si sono abbattuti a macchia di leopardo distruggendo coltivazioni di ortaggi e colpendo le attività di raccolta a partire dalla vendemmia in pieno svolgimento. A lanciarlo, la Coldiretti in riferimento all'arrivo del maltempo con l'allerta della protezione civile in 15 regioni. Rovesci di forte intensità hanno interessato l'area prealpina tra Lecchese e Comasco, colpendo anche il medio e alto Lario occidentale. Campi di ortaggi sono stati danneggiati dai chicchi di grandine nella zona di Brunate, sopra Como.

Ma il maltempo non ha risparmiato neppure le altre regioni del Nord estendendosi anche a quelle del Centro. Le precipitazioni, ricorda la Coldiretti, sono attese per combattere la siccità ma per ridurre il deficit idrico devono essere continue e di bassa intensità; le manifestazioni violente, invece, si abbattono su terreni secchi che non riescono ad assorbire con l'acqua che cade e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti e facendo salire il conto dei danni. Danni che nel 2022, tra siccità e maltempo, ammontano a perdite superiori ai 6 miliardi di euro, pari al 10% della produzione nazionale, le più elevate degli ultimi 20 anni.