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lunedì 31 ottobre 2022 | 06:50
Cronaca

Le indagini - Sparatoria a Corigliano Rossano, fermati un uomo e la sua convivente: alla base del gesto conflitti privati - Notizie

VIDEO | A compiere l'azione un uomo che armato di fucile avrebbe esploso almeno 15 colpi. Il soggetto è stato interrogato per tutta la notte in caserma. Oltre al 47enne è indagata anche la sua compagna 51enne

di Matteo Lauria

Dovrà rispondere di duplice tentato omicidio e porto abusivo di arma clandestina Natalino Pirro, 47 anni, con precedenti alle spalle, complice la sua convivente di origine bulgara 51enne, ritenuto l’autore della sparatoria avvenuta nella serata di ieri a Corigliano, nei pressi del castello ducale.

Il 47enne, sotto torchio per tutta la notte nella caserma dei carabinieri di Corigliano-Rossano ha mantenuto un atteggiamento di disorientamento. Sui contenuti dell’interrogatorio è fitto il riserbo, anche se gli investigatori seguono la pista di conflitti privati generati nel tempo. Quindi si esclude qualsivoglia pista che possa correlarsi alla criminalità organizzata. 

Ieri, sembrava una serata tranquilla all’interno del circolo ricreativo nei pressi del Castello Ducale, quando d’un tratto quel clima sereno si spezza e si trasforma in un inferno. Il 47enne sarebbe arrivato inaspettatamente, imbraccia un fucile a canne mozze, gli astanti percependo le intenzioni tentano di scappare all’impazzata, ognuno cercando riparo. Poi parte la scarica di colpi, ben 15, da una prima ricostruzione.

Alcuni raggiungono i corpi dei due uomini di 58 e 50 anni, entrambi del posto, poi finiti in ospedale. Non sono in pericolo di vita. E si pensa che siano loro i destinatari di un conflitto che pare si trascini da tempo. L’arma è stata recuperata e posta sotto sequestro. I carabinieri, nel giro di poche ore sono riusciti a risalire a Pirro che si era dileguato per le vie cittadine, barricandosi in una abitazione. Poi la resa. Sia Pirro sia la convivente sono stati posti in stato di fermo.