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martedì 1 novembre 2022 | 09:14
Cronaca

Omicidio in Romagna - Cacciatore di origini calabresi ucciso in un frutteto nel Ravennate: indagini a tutto campo - Notizie

Residente da oltre trent'anni in Romagna, Felice Orlando sabato era uscito per andare a caccia. Domenica il ritrovamento dei corpo, raggiunto da almeno due colpi di arma da fuoco. Non è ancora stato trovato il suo fucile (ASCOLTA L'AUDIO)

di Redazione

Era originario della provincia di Cosenza Felice Orlando, il cacciatore 49enne ucciso sabato scorso in un frutteto di Castel Bolognese, nel Ravennate.  L'uomo, da oltre trent'anni residente in Romagna e grande appassionato di caccia, viveva a poche centinaia di metri dal luogo del delitto, accanto all'abitazione degli anziani genitori.

Era uscito sabato pomeriggio per andare a cacciare. Non ricevendo più sue notizie, domenica mattina la compagna ha allertato il padre per andarlo a cercare. Poco dopo, in un canale di scolo è stato trovato il corpo ormai esanime vegliato dai cani. Almeno un paio i colpi che lo hanno centrato a tempia (quello presumibilmente mortale) e schiena: dall'autopsia, eseguita ieri, e dalla imminente consulenza balistica si attendono dati su esatto tipo di arma usata, calibro, distanza, angolazione dello sparo e tempistiche del decesso.

Altri elementi utili alle indagini potrebbero arrivare dall'esame del cellulare della vittima, disposto dalla Procura. Agli inquirenti, coordinati dal Pm Silvia Ziniti, è apparso da subito chiaro che non poteva trattarsi di un normale incidente di caccia: il fucile del 49enne non c'era e non è ancora stato ritrovato nonostante le ricerche condotte con cani molecolari, droni e vigili del fuoco.

Si fa dunque strada l'ipotesi di un agguato tra i filari di kiwi. Per individuare un possibile movente, i militari dell'Investigativo di Ravenna e della stazione di Castel Bolognese hanno già ascoltato diverse persone tra altri cacciatori, parenti e familiari (l'uomo era separato, ha una figlia minorenne e tre sorelle), amici e colleghi di lavoro (lavorava da venti anni per una ditta di Faenza specializzata nella raccolta di ferro e rifiuti) e residenti nelle case della zona, area molto frequentata dalle doppiette.