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venerdì 4 novembre 2022 | 10:40
Politica

Guanto di sfida - Autonomie regionali, Occhiuto: «Si parta dall’energia, chi la produce da fonti pulite abbia vantaggi» - Notizie

Il governatore interviene su uno dei temi politici più dibattuti: «La Calabria produce molta più energia rispetto a quella che consuma ma i miei cittadini pagano le bollette elettriche allo stesso modo dei residenti in altri territori. Perché la mia Regione non può tenere per sé maggiori introiti fiscali?»

di Redazione

«Sulle autonomie regionali penso innanzitutto che vada applicata la Costituzione, che stabilisce che i diritti devono essere assicurati ai cittadini italiani in maniera uguale e uniforme su tutto il territorio nazionale». Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a “Mattino 5”, su Canale 5 aggiungendo: «Occorre la perequazione, proprio per dare la possibilità alle Regioni più povere di assicurare gli stessi diritti a tutti. Al termine della perequazione, quando tutti i cittadini hanno acquisito gli stessi diritti, se poi ci sono Regioni che hanno capacità fiscali maggiori, credo che sia giusto consentirgli interventi ulteriori per i loro cittadini».

L’energia prodotta in Calabria

«Purtroppo la perequazione in questo Paese non ha mai funzionato negli ultimi anni, anzi quando si sono finanziati i servizi pubblici, lo si è fatto in ragione della spesa storica e non dei fabbisogni standard. Cominciamo a cambiare queste cose.Per quanto riguarda le materie delegate, ho già detto al ministro Calderoli che su questo tema noi accettiamo la sfida col governo. Faccio un esempio molto attuale – aggiunge il governatore - quello sull’energia. La mia Regione produce molta più energia rispetto a quella che consuma, ma i miei cittadini pagano le bollette elettriche allo stesso modo dei cittadini di altre Regioni che producono meno energia. Eppure produciamo una percentuale molto più alta di energia da fonti rinnovabili e dall’idroelettrico. Perché la mia Regione non può, dunque, tenere per sé i maggiori introiti fiscali derivanti da una maggiore produzione di energia alternativa?».

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Le rinnovabili

Occhiuto rincara: «Se io domani dovessi ricevere un gruppo industriale che vuole realizzare un grande impianto eolico offshore, visto che la Calabria è una Regione molto esposta al vento, io dovrei convincere le popolazioni a ospitare quell’impianto. È una cosa complessa, difficile, lo faccio perché è giusto per il Paese, ma sarebbe ancora più giusto che i cittadini avessero dei vantaggi concreti. Se non si interviene in questo modo, dando appunto dei vantaggi ai territori che investono sulle rinnovabili – scandisce il presidente della Regione Calabria- non ci può essere un reale incentivo allo sviluppo dell’energia pulita».