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venerdì 11 novembre 2022 | 08:30
Attualità

Chi sale e chi scende - Su Malena e l’ex governatore Oliverio, giù Falcomatà e il geologo Tansi: il borsino della settimana - Notizie

Sale anche il commissario Zes Giuseppe Romano, giù il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo

di Redazione

Malena   Attrice La pornostar ha risposto con eleganza ai bigotti scandalizzati per la presentazione del suo libro ad Acri: «Credevo che la Calabria fosse piccante…». Il sindaco ha pure annunciato la concessione di patrocinio e logo del Comune e pare che sia partita una petizione per chiedere alla Film Commission di finanziare un set calabrese con Malena: miglior attrattore turistico non c’è. Mario Oliverio   Politico L’ex Presidente della Regione è stato assolto dall’accusa di aver distratto fondi pubblici per partecipare al Festival di Spoleto e, in particolare, per finanziare il talk show in cui è stato intervistato da Paolo Mieli. Secondo i giudici il fatto non sussiste e, in effetti, se non fosse stato per l’inchiesta, di quell’intervista non ne sarebbe accorto nessuno: com’è stato per il suo governo. Giuseppe Romano   Commissario Zes Calabria «Siamo di fronte ad una rivoluzione copernicana», ha annunciato con enfasi il commissario Zes. «Le aziende che intendono allocarsi nelle nostre aree possono avanzare un'istanza in forma digitale» (cioè con il computer: prima occorreva fare un fischio e aspettare la risposta). Tra un po’ la Zes annuncerà l’utilizzo di un rivoluzionario strumento in anteprima mondiale: l’email. Giuseppe Falcomatà   Politico Il sindaco di Reggio sospeso per la Severino è stato condannato anche in Appello in relazione alla vicenda Miramare. Non si comprende bene se rimarrà sospeso per un anno o di meno, ma intanto non ha alcuna intenzione di dimettersi e dichiara: «Adesso si tratterà di resistere ancora un po’». Reggini resistete. Con un po’ di pazienza riuscirete finalmente ad eleggere un altro sindaco. Antonio Lo Schiavo   Consigliere regionale Ha dichiarato di essere in grado di unire tutti i progressisti (Pd e 5Stelle) ergendosi a frontman anti-Occhiuto, ma praticamente non se lo è filato nessuno. La sua sortita si è persa infatti nel torpore autunnale, neanche una reazione. «Sono fermo ormai da un anno – ha affermato – ma ormai la fase politica è cambiata». Antonio, visti i risultati, valuta se è meglio stare fermo un altro anno. Carlo Tansi   Geologo Il geologo con il pallino della politica è ancora troppo legato alla battuta ad effetto. Con riferimento al Ponte sullo Stretto – ad esempio – dichiara che «in caso di terremoto vorrebbe dire collegare due grandi cimiteri». Oh Carlo, pensa invece ai ponti che vuoi costruire tu, come quello tra il Pd e ciò che rimane della sinistra: altro che cimiteri, qui dovresti evocare la notte dei morti viventi.