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giovedì 17 novembre 2022 | 19:00
Politica

Verso il congresso - Pd, la proposta di Di Natale per rinnovare il partito: «Fuori i vecchi schemi, dentro le nuove generazioni» - Notizie

L'ex consigliere regionale annuncia inoltre un'iniziativa pubblica che si terrà venerdì 2 dicembre nella sala degli specchi della Provincia di Cosenza: «L’idea è quella di far arrivare a Roma la voce della Calabria che non sopporta più comparsate di ogni sorta»

di Massimo Clausi

Graziano Di Natale

C’è fermento nel Pd in vista del congresso nazionale che dovrebbe, per l’ennesima volta, rifondare il partito. I tempi sono stretti visto che Enrico Letta vorrebbe chiudere tutto entro fine gennaio e la base inizia ad organizzarsi.

"La Calabria protagonista del dibattito nazionale e del rilancio del Partito Democratico". È l’auspicio emerso a gran voce in una riunione tenuta e promossa da Graziano Di Natale, ex consigliere regionale della Calabria e già presidente f.f. della Provincia di Cosenza, nella giornata di ieri. All'iniziativa hanno preso parte sindaci, amministratori locali provenienti dalla Provincia di Cosenza e da tutta la regione, nonché militanti, giovani, studenti e simpatizzanti.

«La riunione - afferma Graziano Di Natale - è stata utile a fornire nuovo impulso, verso un'iniziativa pubblica che si terrà venerdì 2 dicembre nella sala degli specchi della Provincia di Cosenza». È l'annuncio dell'esponente Dem che così prosegue: «L’idea è quella di far arrivare a Roma la voce della Calabria che non sopporta più comparsate di ogni sorta, e che rivendica peso politico ed istituzionale». Di Natale indica la rotta per il Partito Democratico e dichiara ancora: «Fuori dal partito i vecchi schemi e le vecchie logiche, dentro le nuove generazioni e quanti hanno idee innovative. Così si ricostruisce il centrosinistra in Calabria, con al centro la proposta politica del Pd, che deve tornare ad essere trainante. I giorni successivi all'evento del 2 Dicembre serviranno a mettere insieme la piattaforma e non è escluso che il secondo appuntamento possa tenersi proprio a Roma».

L'ex segretario Questore dell'assemblea regionale della Calabria sottolinea: «Il Partito Democratico in Calabria ha rappresentato finora un centro di potere che ha escluso la discussione con i territori, precludendo l'ascolto e la crescita. Un'involuzione voluta affinché si potessero mantenere alcuni equilibri. Ora si deve cambiare strada. Saranno i territori a decidere di non delegare. Bisogna promuovere ed attuare una nuova idea di partecipazione attiva attraverso la discussione politica». 

Il leader dei Dem conclude: «Se i tavoli romani vorranno ascoltarci sarà un bene. Noi, forti delle nostre progettualità e della nostra credibilità, non andremo con il cappello in mano. La Calabria è ora».

Quella che in realtà vuole mettere su Di Natale con il suo gruppo non è una vera e propria corrente visto che i riferimenti nazionali sono quelli di Guerini e Fioroni di Base Riformista. L’obiettivo però è quello di creare un movimento in Calabria che possa guidare il processo di rinnovamento del partito, sganciandosi e in qualche modo cercando di influenzare le scelte romane. Un obiettivo certamente ambizioso visto che la voce della Calabria in quel di Roma è sempre più flebile.