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lunedì 21 novembre 2022 | 19:05
Politica

Presa di distanza - Legge “moltiplica-poltrone”, Occhiuto la rinnega: «Giusto ritirarla, non siamo né Veneto né Lombardia» - Notizie

Il governatore a margine del Consiglio regionale ha ringraziato la maggioranza «per la sensibilità dimostrata» accogliendo la sua richiesta e mandando in soffitta la proposta sull’istituzione del consigliere supplente: «Dibattito che non mi ha mai appassionato»

di Redazione

«Non siamo né Lombardia né Veneto, giusto ritirare pdl su consigliere supplente». Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, parlando con i giornalisti a margine del Consiglio regionale.

 

«La legge sul consigliere supplente - ha aggiunto - non era un argomento che mi appassionava molto. Piuttosto sono stato impegnato in questa settimana a lavorare col governo sulle infrastrutture regionali e prima sulla proroga del decreto Calabria. Oggi, però, ho chiesto ai firmatari di questa proposta - che ringrazio per la sensibilità dimostrata - di ritirarla dall’ordine del giorno, anche se è stata presentata in assoluta buona fede, perché in fondo rappresentava un provvedimento già approvato in altre Regioni, come la Lombardia o il Veneto. Ma purtroppo noi - ha concluso il presidente della Regione - non siamo ancora né come la Lombardia né come il Veneto, in Calabria ci sono ancora tante cose che non funzionano, e quindi è utile dare dimostrazione che siamo in grado di far funzionare prima quello che non va. Si penserà a questa norma quando si farà la revisione dello Statuto regionale e si ragionerà su come rendere più funzionale l’attività complessiva del Consiglio regionale».LEGGI ANCHE: Occhiuto e il dilemma populista: frena su autonomia differenziata e Rdc ma glissa sulla legge “moltiplica-poltrone”