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mercoledì 1 febbraio 2023 | 22:30
Economia e Lavoro

Il riconoscimento - Il Cedro di Calabria ottiene il marchio Dop, festa grande a Santa Maria: «È un giorno importante» - Notizie

VIDEO |  All'iniziativa hanno partecipato anche il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e l'assessore regionale Gianluca Gallo. Emozionato Franco Galiano, ambasciatore del cedro nel mondo

di Francesca  Lagatta

Festa grande oggi per la comunità di Santa Maria del Cedro, che ha ospitato l'evento "L'Europa di sì: marchio D.o.p. per il cedro di Santa Maria del Cedro". «Oggi finisce la preistoria e comincia la storia», ha commentato Franco Galiano, saggista, filosofo e ambasciatore del cedro nel mondo, presente alla conferenza. La manifestazione si è tenuta questa mattina nei locali del museo ospitato nell'ex carcere dell'Impresa. Ad organizzarlo, è stato il Consorzio del Cedro di Calabria, gestito dal presidente Angelo Adduci. «Oggi - ha detto quest'ultimo - è un giorno importante per tutta la Calabria». Il marchio D.o.p. è un riconoscimento che l’Unione Europea attribuisce a quegli alimenti i cui standard qualitativi sono strettamente correlati al territorio in cui sono prodotti.

Sala gremita e tanti applausi

Al tavolo tecnico hanno partecipato, tra gli altri, anche l'assessore regionale alle Politiche Agricole e Sviluppo Agroalimentare, Gianluca Gallo, e il sindaco di Santa Maria del Cedro, l'avvocato Ugo Vetere. I lavori sono stati aperti dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che, prima di lasciare la sala per ulteriori impegni istituzionali, ha ribadito il suo appoggio e quello della sua squadra di governo per la promozione del cedro a livelli internazionali. Alla fine della conferenza stampa, gli ospiti, numerosi ed entusiasti, hanno potuto prendere parte a un banchetto e degustare i prodotti tipici, ovviamente a base di cedro. Per l'occasione, si è registrato anche il taglio della torta.

Il legame tra cedro e mondo ebraico

Santa Maria del Cedro non è solo la patria indiscussa dell'agrume sacro agli dei, è anche un punto di riferimento per il mondo ebraico. Qui, ogni anno da giugno a settembre, centinaia di rabbini si recano in una delle tante cedriere che sorgono sul territorio per scegliere i frutti più belli da destinare alla festa del sukkot, una festa sacra tra le più importanti del calendario ebraico. I coltivatori del posto destinano una parte del loro raccolto unicamente a questa celebrazione, ormai entrata di diritto nel novero delle tradizioni locali. A rappresentare il mondo ebraico, c'era questa mattina Roque Pugliese, referente per la Calabria della comunità ebraica di Napoli.