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martedì 21 febbraio 2023 | 20:31
Economia e Lavoro

Caporalato - Operai in nero e violazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sospese 11 aziende nel Reggino - Notizie

Le verifiche dell’Ispettorato del lavoro hanno anche permesso di individuare personale impegnato nelle campagne ma beneficiario del reddito di cittadinanza

di Redazione

Terminati i controlli in Calabria avviati a gennaio dalla task force dell'Ispettorato nazionale del lavoro per contrastare fenomeni di caporalato e sfruttamento delle maestranze. Al termine dell'attività, che ha riguardato in particolare il territorio della Piana di Gioia Tauro, dove si registra una consistente presenza di braccianti extracomunitari impegnati, in particolare, nella raccolta di agrumi, è stata disposta la sospensione di 11 attività imprenditoriali. Sono state verificate, inoltre, 246 posizioni lavorative, 80 delle quali sono risultate irregolari. 33 persone, inoltre, lavoravano "in nero".

Un bracciante extracomunitario era privo di permesso di soggiorno, mentre cinque lavoratori italiani erano impiegati nei lavori malgrado fossero già percettori di Reddito di cittadinanza. Sono state emesse, inoltre, 14 prescrizioni per omessa formazione e visite mediche e per altre violazioni sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Per le violazioni penali che sono state accertate l'Ispettorato provvederà ad informare l'autorità giudiziaria.