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venerdì 7 aprile 2023 | 16:04
Cultura

Settimana Santa - La Passione di Cristo nei brani dell’Orchestra di fiati Mediterranea di Amantea - Notizie

VIDEO | Musica, arte e poesia al Campus Temesa 'Francesco Tonnara' dove, in collaborazione con la Confraternita “Maria SS. Addolorata”, è stato organizzato il rievocativo appuntamento

di Francesco Frangella

Nel Campus Temesa "Francesco Tonnara", mercoledì sera è andata in scena un’inedita rivisitazione della Passione di Gesù Cristo, rievocata attraverso la potenza delle immagini, delle parole e della musica, nel corso dell’evento organizzato ad Amantea dall’orchestra di Fiati Mediterranea, in collaborazione con la Confraternita “Maria SS. Addolorata”.

Un’opera imponente, realizzata accostando diversi stili espressivi e tecniche multimediali, che hanno catturato l’attenzione dei tanti presenti in platea, partecipi del calvario cui è stato sottoposto il Messia fino alla deposizione della croce.

Dopo una breve presentazione affidata alla dottoressa Alessia Frappi, componente dell’orchestra, e dopo l’accogliente apertura di padre Pio Marotti, francescano che ha preso parte all’evento con interventi di carattere spirituale, cadenzati secondo l’andamento di un canovaccio che ha rievocato le quattro fasi principali della Passione, al calare del buio in sala è stato fatto partire il video in cui, la dottoressa Isabelle Giavaresi, collaboratrice di importanti musei ed istituzioni culturali, ha commentato e analizzato a favore di pubblico, alcune tra le più celebri opere d’arte raffiguranti episodi della vita del Redentore, composizioni di Caravaggio, Leonardo da Vinci, Raffaello, Vasari e Mantegna.

Prima di ogni rappresentazione musicale, eseguita sulle note di celebri marce funebri, al microfono si sono alternate, secondo lo schema proprio ad ogni atto, Franca Dora Mannarino, Antonietta Gloria e Mariella Cuzzilla, interpreti di versi che celebri poeti hanno dedicato alla Passione.  

I brani successivamente eseguiti dall'orchestra di fiati mediterranea diretta dal maestro Giuseppe Gloria, hanno seguito lo spartito del dolore trascendentale che la Passione di Cristo genera nell'animo cristiano, trasportando l’esperienza spirituale su un piano talmente elevato che, a tratti, è stato impossibile trattenere la commozione.