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venerdì 12 febbraio 2016 | 16:41
Politica

Protezione civile, la Cisal chiede le dimissioni di Tansi - Notizie

Oggetto della polemica è la paventata soppressione delle sedi di Vibo e Crotone. Il leader nazionale Cavallaro boccia il lavoro del neo capo della Protezione civile

di Redazione

Non usa mezzi termini il leader nazionale della Cisal, Franco Cavallaro che boccia il lavoro del neo capo della Protezione civile Carlo Tansi e la sua volontà di sopprimere le sedi della protezione civile di Vibo e Crotone che dovrebbero essere accorpate a quella di Catanzaro: “La buona volontà spesso non basta, perché l’incarico di coordinare la Protezione civile in Calabria, affidatogli qualche mese fa dal presidente Oliverio, è di quelli pesanti considerato che richiede estrema competenza, seria professionalità e straordinaria conoscenza del delicato settore che il geologo Carlo Tansi sta dimostrando, nei fatti, di non possedere”.

L’accorpamento per Cavallaro è “una proposta assurda, sbagliata, quasi a voler dire, nel caso del disastrato territorio vibonese, che quanto accaduto nell’alluvione del 2006 e quanto avvenuto nei giorni scorsi nella via Carlo Parisi dello stesso capoluogo non è servito a niente. Ma Il sopralluogo compiuto qualche giorno fa a Vibo Valentia lo ha convinto della grave emergenza di cui soffre il territorio oppure gli ha confuso le idee?.

“Sarà interessante – continua Cavallaro - vedere se Carlo Tansi, che dice di aver scoperto il fardello di irresponsabilità, sprechi e consulenze a personaggi in conflitto d’interesse, sarà capace di presentare un adeguato faldone alla magistratura. La Cisal, in ogni caso - affonda infine Cavallaro - chiede le sue dimissioni ed è pronta a motivarne la richiesta”.