Sezioni
Edizioni locali
Blog
martedì 27 giugno 2023 | 10:58
Cronaca

Terremoto giudiziario - Arresti Calabria, Gratteri: «Pubblica amministrazione completamente asservita alla ’ndrangheta» - Notizie

VIDEO | Parole dure e dirette quelle del capo della Dda di Catanzaro che traccia un filo di fuoco tra la politica, la malavita organizzata e chi gestisce la cosa pubblica. «La provincia di Crotone l'epicentro» ’Ndrangheta | Arresti in Calabria, maxi blitz del Ros: tutti i NOMI dei 123 indagati Maxi operazione in Calabria | Traffico di rifiuti tra le province di Crotone e Cosenza, le accuse a Oliverio e ai fratelli Vrenna L’inchiesta | Il presunto patto Oliverio-Sculco: «Voti all’ex presidente in cambio dell’appoggio alla candidatura della figlia Flora» L’inchiesta | ‘Ndrangheta crotonese lacrime e sangue: dal potere sul territorio all’omicidio Sarcone

di Redazione

Il procuratore Nicola Gratteri ha illustrato i dettagli della maxioperazione che stamattina ha scosso la Calabria. In diretta dalla Procura di Catanzaro, il giudice ha parlato delle indagini nei limiti permessi dalla riforma Cartabia.

Leggi anche

«Oggi abbiamo arrestato 41 presunti innocenti - ha esordito - sono indagati per associazione di stampo mafioso, per associazione a delinquere e per tutta la gamma dei reati che riguarda la pubblica amministrazione e per tutti i reati di mafia tranne lo sfruttamento della prostituzione. La provincia di Crotone è l'epicentro che ha rapporti con la pubblica amministrazione, sistematici, che vanno dal 2014 al 2020. La Pubblica amministrazione appare asservita alla organizzazione 'ndranghetistica che ha rapporti diretti con la politica regionale, ragion per cui siamo qui a eseguire 41 ordinanze di custodia cautelare e almeno 10 avvisi di garanzia.

Leggi anche

«Ci siamo trovati davanti a una 'ndrangheta di serie A»

«Si è trattato di un'indagine particolarmente complessa - ha detto poi il procuratore - che ha visto oltre cento indagati contemporaneamente. Ci siamo trovati di fronte al locale criminale dei papaniciari, una 'ndrangheta di serie A, e a una Pubblica amministrazione corrotta e pesantemente condizionata, nelle scelte, in particolare in tutta l'area di Crotone, dal comune a quegli enti che si erano interessati di togliere l'amianto dall'area industriale di Crotone, o di chiedere soldi per ristrutturare una parte di Capo Colonna, parliamo di appalti che dal 2014 al 2020 mostrano un rapporto continuo tra la politica, gli amministratori e i faccendieri che si interessavano di ottenere pacchetti di voti in cambio di assunzioni con facilità e arroganza»,