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venerdì 14 luglio 2023 | 15:23
Cronaca

Il processo - Inchiesta Basso Profilo: 30 anni di carcere ad Antonio Gallo, assolti Tommaso e Saverio Brutto. La sentenza - Notizie

Si chiude in primo grado anche il filone dell'ordinario. L'inchiesta aveva gettato luce su una presunta organizzazione capace di tenere assieme gli interessi delle cosche crotonesi e politici e amministratori

di Luana  Costa

Si chiude in primo grado con 35 condanne e 12 assoluzioni il processo di primo grado scaturito dall'inchiesta istruita dalla Dda di Catanzaro denominata Basso Profilo. Scattata nel gennaio del 2021 l'operazione - condotta da Dia congiuntamente a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza - aveva gettato luce su una presunta organizzazione capace di tenere assieme interessi di amministratori locali, politici, imprenditori e persino forze dell'ordine infedeli, i quali avrebbero favorito gli interessi delle cosche crotonesi Grande Aracri, Trapasso e Mannolo

Presunta cerniera di collegamento tra i due mondi sarebbe stato Antonio Gallo, imprenditore di Sellia Marina, condannato oggi a 30 anni di carcere. Stessa condanna inflitta a Umberto Gigliotta, imprenditore catanzarese mentre Ercole d'Alessandro, il presunto finanziere infedele, è stato condannato a 6 anni 8 mesi. Assolto il figlio, Luciano d'Alessandro.

Tra gli imputati figura anche Tommaso Brutto, ex consigliere comunale di Catanzaro, assolto assieme a suo figlio Saverio Brutto, ex assessore al Comune di Simeri Crichi. Assolta anche Glenda Giglio, ex presidente di Confindustria Giovani di Crotone.

Il filone in abbreviato - che vede coinvolto tra gli altri l'ex assessore al Personale della Regione Calabria, Franco Talarico - si era già chiuso nell'ottobre del 2021 con 22 condanne e 3 assoluzioni. Il procedimento penale è giunto al secondo grado di giudizio. 

La sentenza

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Massimiliano Carnovale, Fabrizio Costarella, Sergio Rotundo, Luigi Falcone, Vincenzo Ioppoli, Piero Chiodo, Eugenio Felice Perrone, Valerio Murgano, Salvatore Staiano, Corrado Politi e Michele Gagliano.