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martedì 25 luglio 2023 | 21:00
Cultura

Viaggio tra generazioni - I bambini e lo sport, presentato a Bovalino il libro fotografico “I sogni rimbalzano” - Notizie

VIDEO | Il cronista Rai Francesco Repice, il fotoreporter Giovanni Santi e l’autore Andrea Merendelli hanno illustrato il progetto. Il giornalista confessa: «Adoro il fatto che ci siano ancora dei ragazzi che traggono gioia da un pallone»

di Tonino Raco

Un viaggio attraverso l’Italia delle nuove generazioni, un ritratto di vita vera nel segno dello sport capace di unire. Il frutto di questo emozionante viaggio raccontato a Bovalino, nella Locride, in compagnia del Caffè Letterario Mario La Cava è il libro fotografico dal titolo I sogni rimbalzano, edito da Petruzzi e realizzato dal fotoreporter Giovanni Santi e dall’autore teatrale, regista e attore Andrea Merendelli con l’introduzione del radiocronista Rai, calabrese doc, Francesco Repice.

«È un libro che nasce da un’idea di Andrea Guido Conti e da una grande amicizia con Giovanni Santi - ha raccontato ai nostri microfoni Andrea Merendelli - abbiamo fatto questo viaggio in giro per l’Italia e abbiamo incontrato tantissimi giovani che dopo il Covid, forse anche grazie allo sport, hanno ritrovato delle motivazioni per stare insieme, per staccarsi dai dispositivi digitali e ricominciare a vivere una vita un pochino più umana. Volevamo inoltre che i tanti educatori di sport ricevessero, almeno attraverso la nostra indagine, il giusto merito perché riescono a tenere insieme, in situazioni difficili, tanti ragazzi che diversamente sarebbero abbandonati alla strada».

Ad accompagnare i testi di Andrea Merendelli, tra le pagine del volume, gli spettacolari scatti del fotografo toscano Giovanni Santi. «Quello che abbiamo fatto è stato raccontare le storie delle singole società, delle varie realtà e dei ragazzi che abbiamo incontrato e fotografato in questo viaggio - ha evidenziato Santi -. Una narrazione fotografica in bianco e nero perché più essenziale, con una particolare attenzione agli sguardi, alle sensazioni, alle emozioni».

I sogni rimbalzano è un racconto fatto di parole e immagini dense di significato, che si fermano nel tempo e trasmettono quella dimensione prettamente ludica che custodisce la reale essenza dello sport. «Quando si giocava per strada e il pallone andava a finire per esempio vicino al meccanico, alla casalinga, o magari ad una cuoca, questi uscivano fuori con il pallone tra le mani dicendo “viditi ca vu bucu stu palluni!” - ha ricordato Repice - ecco, la mia grande paura in questo momento è che ci stiano bucando il pallone. Quindi adoro il fatto che ci siano ancora dei ragazzi che, da un pallone, possano trarre non lezioni, ma gioia».