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venerdì 28 luglio 2023 | 15:57
Economia e Lavoro

Nuova guida - CNA Calabria, nominato il portavoce regionale del ramo impiantisti: è l’imprenditore Giorgio Capri - Notizie

Membro del direttivo di Vibo e associato storico lavora nel settore dal 1963, anno in cui la sua azienda si trasferì da Roma in Calabria

di Redazione

Giorgio Capri

La CNA Calabria ha nominato quale portavoce regionale della categoria degli Impiantisti Giorgio Capri, amministratore della Capri Srl. Continua così il percorso della Confederazione dell'artigianato e della piccola e media impresa volto ad ampliare la propria rappresentanza e ad essere sempre più aderente alle professionalità e ai mestieri selezionando figure capaci e specializzate che possano diventare antenne sul territorio e intercettare le esigenze imprenditoriali specifiche dei singoli rami della produzione.

Capri, membro del direttivo CNA sul territorio di Vibo Valentia ed associato storico, lavora nel campo dell’impiantistica e delle energie rinnovabili dal 1963, anno in cui la Capri Srl si trasferì da Roma in Calabria.

«ll prestigioso riconoscimento conferitogli come portavoce regionale - ha affermato il presidente CNA Calabria Giovanni Cugliari - conferma l'impegno dell'imprenditore Capri nel promuovere il proprio settore nel corso degli anni, avvalendosi della ricca esperienza sul campo, e di feedback positivi espressi dai propri colleghi in relazione al lavoro precedentemente svolto come presidente provinciale della categoria installazione impianti di Vibo Valentia. Siamo certi che con i suoi 60 anni di lavoro sulle spalle, le sue competenze e il suo dinamismo sarà capace di essere un importante punto di riferimento».

Il settore impiantistico e termoidraulico è in questo momento storico in forte espansione e questo si trasforma in potenzialità in termini di occupazione data la richiesta di mercato e la difficoltà nel reperire risorse che sappiano operare nel campo con tecnica e professionalità.

«Il ramo è strategico - spiega Cugliari – basti pensare a come i pannelli fotovoltaici contribuiscono a ridurre le spese in questo momento di rincaro energetico. Ecco perché come CNA abbiamo chiesto al governo di incentivare l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e incentivi per l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui capannoni delle imprese. Come confederazione crediamo altresì che vadano promosse iniziative formative sulla sicurezza volte a stimolare e radicare una vera e propria cultura della sicurezza per imprenditori e lavoratori».