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domenica 8 ottobre 2023 | 19:30
Cronaca

Il sit-in - Cosenza, l’Usb in piazza contro il dimensionamento scolastico: «In ballo c’è la tenuta strutturale del sistema» - Notizie

VIDEO | Il sindacato ha consegnato un documento al prefetto per chiedere il ritiro della norma, ma la Provincia ha già in calendario l'approvazione del piano da trasmettere alla Regione

di Salvatore Bruno

Al prefetto di Cosenza hanno consegnato un documento per chiedere il ritiro della norma sul dimensionamento scolastico destinato nella provincia bruzia a tagliare 29 autonomie, 79 nell'intera regione. Gli esponenti del sindacato Usb, si sono poi intrattenuti in piazza 11 Settembre per un sit-in dimostrativo.

Semplificazione numerica senza pensare alla qualità

In ballo non c'è, a loro giudizio, solo il rischio di perdere posti di lavoro tra dirigenti e personale Ata. «Il problema è di tenuta della struttura scolastica nella provincia. Abbiamo realtà dell'entroterra che saranno private della figura guida significativa, quella appunto del dirigente, sebbene gli edifici rimarranno quelli che sono – spiega Pino Assalone di Usb scuola – La semplificazione numerica non può prendere il posto delle altre priorità da tempo richieste per agganciare i nostri istituti al livello qualitativo di quelli delle altre regioni d'Italia. Abbiamo bisogno di mense, di palestre, di sicurezza, del tempo prolungato e di altre attività formative che rispondano pure al bisogno di frenare il fenomeno della dispersione scolastica».

Partita chiusa?

Ma la partita sembra già chiusa: la Provincia di Cosenza il 16 ottobre ha in calendario l'approvazione del piano da trasmettere poi alla Regione per l'ok definitivo. «Le tempistiche certo sono molto ristrette e però, non vedendo una strategia politica efficace cerchiamo di richiamare l'attenzione istituzionale sulle esigenze di tutto il comparto – ha concluso il sindacalista – Del resto altre regioni si sono opposte chiedendo una verifica costituzionale del provvedimento mentre la Regione Calabria si è mostrata subalterna al Governo».