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sabato 19 marzo 2016 | 10:38
Sanità

‘Giù le mani dall’ospedale’, la protesta a Lamezia. Mascaro: 'Stiamo scrivendo una pagina di storia' - FOTO-VIDEO - Notizie

Sindaci, politici, associazioni, comitati e cittadini: sono migliaia le persone che hanno preso parte alla protesta contro il depotenziamento dell’ospedale cittadino

di Redazione

Si è svolta oggi la protesta della città per dire no al ridimensionamento dell’ospedale cittadino e la conseguente chiusura di dieci reparti, prevista dal decreto Scura.

Presenti il sindaco della città, Paolo Mascaro, diversi primi cittadini del comprensorio, esponenti del mondo politico, comitati, associazioni, studenti e tantissimi cittadini. Il corteo si è ritrovato in Piazza della Repubblica e da lì è arrivato fino al nosocomio cittadino.

 

Il messaggio del sindaco Paolo Mascaro lanciato su Facebook: 'Siamo 20 sindaci e 25.000 cittadini; chi è ancora a casa ci raggiunga dinanzi l'ospedale. Stiamo scrivendo una pagina di storia'

 

Cosa prevede il decreto - Il decreto per l’adeguamento della rete ospedaliera agli standard nazionali emanato commissario ad acta Massimo Scura prevede la soppressione di dieci i reparti dell’ospedale Giovanni Paolo II: Terapia Intensiva Neonatale, Neonatologia, Malattie infettive, Dermatologia, Otorinolaringoiatria, Odontoiatria e Stomatologia, Microbiologia e virologia, Servizio Trasfusionale, Malattie endocrine, Nefrologia. Inaccettabile per una città come Lamezia che conta su un'utenza di 150mila abitanti.