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venerdì 10 novembre 2023 | 18:10
Sanità

Curarsi in Calabria - La sfida della Breast unit di Catanzaro contro i tumori al seno: in 4 anni interventi raddoppiati «ma possiamo fare di più» - Notizie

VIDEO | È nata nel 2019 con lo scopo di permettere alle donne calabresi di potersi curare nella loro terra. A coordinarla Franco Abbonante che oggi auspica un maggiore impegno da parte degli enti preposti per potenziare quella che è una vera risorsa per la sanità regionale

di Rossella  Galati

Coordina il Centro integrato per la cura dei tumori della mammella dell'ex ospedale Pugliese di Catanzaro, oggi azienda Dulbecco, dal primo maggio 2019, Franco Abbonante. E oggi più che mai, considerati i livelli raggiunti in questi cinque anni di attività, si batte per far sapere alle donne calabresi che non sono sole e che esiste un percorso diagnostico terapeutico multidisciplinare in grado di accompagnarle nella difficile battaglia contro il tumore al seno. 

Una realtà da potenziare

«Ci sarebbe bisogno di potenziare sempre di più l'organizzazione – dice Abbondante -. Certo, siamo a un ottimo punto abbiamo vinto molte battaglie di una grande guerra ma ancora c'è da combattere, potenziare questa Breast unit, crearne altre, avere uno screening di massa molto più performante, in poche parole: consentire alle donne di essere curate tutte in Calabria senza aver bisogno di migrare. Noi ce l'abbiamo messa tutta in questi anni – sottolinea -, abbiamo anche creato un numero dedicato, 0961 883241, dove una donna che sente un nodulo di nuova insorgenza o una secrezione di sangue al capezzolo e così via può chiamare direttamente e nel giro di tre giorni viene vista dal radiologo interventista, dal chirurgo senologo, per capire se effettivamente c'è una patologia in atto. Allora vengono fatte subito tutte le indagini necessarie per avere una risposta immediata ed eventualmente una cura precoce».

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Numeri in crescita

Dai circa 120 interventi del 2019 a più di 240 nell'ultimo anno, la Breast unit rappresenta quindi una risorsa preziosa per la salute delle donne: «Noi ce la stiamo mettendo tutta ma abbiamo bisogno di supporto, sia da parte della popolazione, che capisca l'importanza del progetto, ma anche della politica e dell'amministrazione – conclude Abbonante - affinché ci aiutino, come stanno già facendo, ma abbiamo bisogno che ci aiutino ancora di più per potenziare questo sistema».