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martedì 14 novembre 2023 | 08:26
Cronaca

L’operazione - Reggio Calabria, la Dda svela nuovi equilibri criminali e colpisce una storica cosca di ’ndrangheta: 27 arresti - NOMI - Notizie

VIDEO | In 25 sono finiti in carcere. Al centro dell'inchiesta il clan Borghetto-Latella, attivo nella zona sud della città. Tra i reati contestati traffico di droga, estorsioni e usura

di Redazione

Sono 27 le persone arrestate stamattina dalla guardia di finanza nell'ambito di un'operazione denominata "Garden", coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, che ha riguardato le cosche Borghetto e Latella operanti nei quartieri di Modena e Ciccarello. Il blitz è scattato all'alba nelle province di Reggio Calabria, Agrigento, Cosenza, Messina, Milano e Roma.  Gli uomini delle Fiamme gialle hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri e dell'aggiunto Walter Ignazitto. 

I nuovi assetti e gli arresti

Agli indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti e usura.

Per 25 indagati è stato disposto il carcere mentre per uno gli arresti domiciliari e per un altro l'obbligo di firma. Arrestando i vertici della cosca, con l'inchiesta "Garden", i finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria a la Dda ritengono di avere decapitato la cosca Borghetto-Latella che storicamente era federata alla famiglia mafiosa Libri mentre negli ultimi anni è di fatto un gruppo più autonomo che controlla i quartieri Modena e Ciccarello, nella zona sud di Reggio Calabria. Una parte delle indagini riguarda i rapporti tra la 'ndrangheta e la comunità rom di Ciccarello che, secondo gli inquirenti, non è più manovalanza al servizio dei clan ma, così come in altri territori della Calabria, si sta trasformando una vera e propria cosca.

Il ruolo emergente dei rom

E appunto l’inchiesta Garden della Procura di Reggio Calabria tratteggia anche il nuovo ruolo dei rom negli ambienti criminali e mafiosi reggini. Secondo gli inquirenti, avrebbero trovato "un posto a tavola" nell’organizzazione dello spaccio di stupefacenti, di traffico di armi, estorsioni e usura, una "divisione del lavoro" criminale che starebbe interessando da tempo anche altre aree della Calabria, come la Piana di Gioia Tauro, la Sibaritide, il Lametino. «Non si tratta ormai di manovali del crimine – affermano fonti investigative con riferimento ai rom – ma di un’organizzazione autonoma che può contare su decine e decine di persone, soprattutto giovanissimi, che è ormai diventata una pericolosa realtà». 

I nomi degli arrestati

In carcere: 

Arresti domiciliari:

Berlingeri Alessio, nato il 15/09/2000 a Melito di Porto Salvo (RC).

Obbligo di firma: 

Catanzaro Kevin, nato a Reggio Calabria il 16/06/2001.