Sezioni
Edizioni locali
Blog
mercoledì 30 marzo 2016 | 11:22
Economia e Lavoro

Riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie: ancora nessuna traccia del bando - Notizie

Secondo i tempi previsti dalla legge di Stabilità, i progetti dovevano essere presentati entro il 1° marzo 2016 ma ad oggi del bando non vi è alcuna traccia. Attesi anche i bandi relativi al PON, Por e PSR

di Redazione

Ancora un bando tanto atteso ma in netto ritardo l’uscita. Entro il 31 gennaio si aspettava la pubblicazione del Bando da 500 milioni di euro destinato alla riqualificazione urbana e alla sicurezza delle periferie. Secondo i tempi previsti dalla legge di Stabilità, i progetti dovevano essere presentati entro il 1° marzo 2016 ma a tutt’oggi del bando non vi è alcuna traccia.

Il bando era previsto dalla Legge di Stabilità 2016 che aveva predisposto, per quest’anno, un “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”. Gli obiettivi della misura erano: la realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate, l’accrescimento della sicurezza territoriale; il potenziamento della mobilità sostenibile; lo sviluppo di pratiche di inclusione sociale, l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali, culturali, educativi e didattici.

Ed i tanto attesi PON, Programma operativi nazionali 2014-2020, da quasi un anno, il ministro Stefania Giannini, aveva annunciato l’uscita del primo bando per il cablaggio delle scuole, anche quest’anno scolastico volge al termine e l’argomento Pon sembra essere caduto nel dimenticatoio. Ed i Por Calabria? A gennaio la regione sembrava aver avuto un accelerazione nell’uscita del bandi chiedendo contributi da integrare, attraverso la piattaforma Smart Specialization Strategy Calabria – S3 Calabria, contributi raccolti ma dei quali, da fine Gennaio, non si ha notizia.

 

Stesso discorso per i PSR, si declama tanto in riunioni e comitati di sorveglianza ma in concreto nulla. La sola nota positiva in questo desolante panorama di ritardi è l’accesso al credito d’imposta, dal 30 Giugno 2016 si potranno presentare le domande via telematica attraverso il software “creditoinvestimentisud”.