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martedì 21 novembre 2023 | 14:13
Note stampa

Infrastrutture - Alta velocità, De Luca (Filca-Cisl): «La dorsale ferroviaria tirrenica non sarà declassata ma potenziata» - Notizie

Il segretario nazionale commenta positivamente il progetto Rfi che mira a migliorare in servizio in Campania senza precludere la nuova linea che interessa Vallo di Diano. E aggiunge: «Lavoreranno migliaia di edili provenienti anche dalla Calabria»

di Redazione

«La conferma che Rfi in Campania potenzierà l’attuale linea di Alta velocità senza precludere la nuova linea che interessa il Vallo di Diano, a sud della regione, è un’ottima notizia non solo per il Mezzogiorno, ma per tutto il Paese». Lo dichiara Ottavio De Luca, segretario nazionale della Filca e reggente della Filca Campania e della Filca Calabria che ha voluto ringraziare Rfi e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Per De Luca: «Aumentare la dotazione infrastrutturale al Sud vuol dire infatti portare a compimento il corridoio scandinavo-Mediterraneo, un progetto ambizioso che parte da Helsinki e arriva a La Valletta, e che avrà il merito di unire il continente europeo da Nord a Sud»

«L’annuncio – spiega – porta con sé diversi benefici: innanzitutto è la conferma che la dorsale ferroviaria tirrenica non sarà declassata e regionalizzata, ma potenziata e velocizzata, come abbiamo chiesto da tempo. Questi interventi consentiranno il transito dei Treni Frecciarossa e Intercity con continuità e un collegamento efficace con diverse zone del territorio da sempre penalizzate. Ma questa è una buona notizia per tutto il settore edile: nei cantieri avviati lavoreranno migliaia di edili provenienti soprattutto dalla Campania e dalla Calabria. Grazie a questi interventi ci sarà sviluppo e crescita dei salari, con un lavoro di qualità all’insegna della sicurezza e della dignità degli edili impegnati, e della qualità delle opere realizzate. Un segnale fortissimo per tutta l’Ue: grazie a questo progetto e grazie alla realizzazione del Ponte sullo Stretto il Mezzogiorno sarà ancora più vicino all’Europa».