Sezioni
Edizioni locali
Blog
domenica 10 dicembre 2023 | 15:25
Sanità

Sanità Calabria - A Vibo ambulatori aperti anche la domenica per sfoltire le liste d’attesa, pazienti sbalorditi: «Non ci potevo credere…» - Notizie

VIDEO | L' iniziativa chiamata Recovery Day è promossa dall'Asp guidata dal generale Antonio Battistini. Circa 800 persone già contattate nel primo giorno. Le visite anche in orari pomeridiani con l’obiettivo di ridurre a un massimo di 3 mesi l’intervallo tra la prenotazione e la prestazione medica

di Cristina Iannuzzi

"Recovery day", questo il nome dell’iniziativa promossa dall’Asp di Vibo Valentia guidata dal generale Antonio Battistini. Nello specifico si tratta di visite specialistiche negli ambulatori che restano aperti di domenica a Vibo Valentia, Serra San Bruno e Tropea. L’obiettivo è quello di abbattere le lunghe liste d'attesa. A coordinare l’attività è Nicola Nocera, responsabile del Cup che spiega nel dettaglio il progetto: «Nei giorni scorsi i nostri operatori hanno convocato gli utenti le cui liste d’attesa superano i cento giorni. Nella prima giornata sono stati chiamati 800 pazienti che saranno visitati negli ambulatori dello Jazzolino, al poliambulatorio di Moderata Durant, all'ospedale e all'ambulatorio di Serra San Bruno e a Tropea. L’attività – prosegue – è stata resa possibile grazie alla spinta del commissario Battistini e alle risorse stanziate dalla Regione Calabria che ci ha consentito di potenziare il servizio. Ma l’iniziativa - sottolinea il responsabile del Cup – non si sarebbe potuta svolgere senza l’aiuto di medici e infermieri che hanno dato la loro disponibilità».

L'attività andrà avanti nei prossimi mesi con visite che saranno effettuate anche negli orari pomeridiani. «L’intento è quello di ridurre almeno del 40% i tempi ordinari di attesa per arrivare a un massimo di 90 giorni di attesa», dice fiducioso. Un’iniziativa accolta con stupore dalla collettività: «Alcuni non credevano fosse possibile effettuare visite di domenica e pagare il ticket lo stesso giorno. «Mi hanno chiamato per anticipare ad oggi una visita prenotata a luglio. Non ci potevo credere», dice un paziente davanti allo sportello dell’ufficio ticket. «È il segno tangibile che qualcosa si sta muovendo nella direzione giusta», esulta un utente. «Abbiamo contribuito a far sbloccare le liste di attesa grazie alle Pec che l’associazione “Voglia di Vivere” ha inoltrato al presidente della Regione e all’Asp», commenta un altro utente in attesa al poliambulatorio di Moderata Durant.

Si prende il merito dell’iniziativa. D’altronde sono anni che la cittadinanza lamenta le lunghe attese che spingono molti a rivolgersi a strutture private, o peggio a rinunciare alle cure. «Dopo il Covid - ammette Nocera - si sono allungati i tempi di attesa, ecco perché abbiamo deciso di promuovere un progetto che potesse ridurre i tempi a vantaggio della popolazione. L’iniziativa – conclude il responsabile aziendale del Cup - testimonia l'impegno costante dell'Asp per garantire un servizio sanitario di qualità e ridurre al minimo i tempi di attesa, con particolare attenzione per i casi più urgenti».