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giovedì 14 aprile 2016 | 11:20
Cronaca

Verso la seconda puntata di A Sangue Freddo: la sfida della 'ndrangheta allo Stato - Notizie

Sabato alle 21 su LaC la seconda puntata di A Sangue Freddo tratterà il caso di Carmine Tripodi, giovane comandante dei Carabinieri ucciso dalla 'ndrangheta nell'85. Forse il primo caso in cui le cosche calabresi sfidano apertamente lo Stato

di Redazione

I primi anni 80 erano anni di fermento per la 'ndrangheta, anni nei quali i proventi illeciti dei sequestri iniziavano a essere reinvestiti nel traffico internazionale di stupefacenti, anni nei quali ad Africo si incontravano i vertici della 'ndrangheta e della mafia palermitana per stabilire il futuro delle organizzazioni criminali. Proprio in quegli anni, uomini come Tripodi e Marino stavano mettendo a rischio, con le proprie attività investigative, il sistema 'ndranghetistico.Il Comandante della Stazione di San Luca, Carmine Tripodi fu ucciso per questo. Fu il primo omicidio organizzato dalla 'ndrangheta per colpire un simbolo dello Stato, non tanto l'uomo, seppur temibile nella sua abnegazione, ma il rappresentante delle Istituzioni, garantendo così il proseguimento dei progetti malavitosi progettati in quei tempi.Verità senza Giustizia - l'omicidio del Comandante Carmine Tripodi, seconda puntata della nuova stagione di A Sangue Freddo, in onda sabato 16/4 e domenica 17/4 alle ore 21.00, farà luce anche su questo contesto storico, attraverso una serie di interviste esclusive ai testimoni dell'epoca.RIVEDI LA PRIMA PUNTATA DI A SANGUE FREDDO