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lunedì 22 gennaio 2024 | 14:45
Cronaca

Il caso - Carcere minorile Catanzaro, parente di un detenuto nasconde la droga in un salame per farla entrare - Notizie

A riferirlo sono Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, e Francesco Ciccone, segretario regionale della stessa sigla sindacale della Polizia penitenziaria

di Redazione

Sventato un tentativo di introdurre droga in carcere e questa volta è successo nel carcere minorile di Catanzaro. A riferirlo sono Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Ciccone, segretario regionale della stessa sigla sindacale della Polizia penitenziaria.

«Nel minorile del capoluogo calabrese - aggiungono Durante e Ciccone - il famigliare di un detenuto ha cercato di introdurre la sostanza stupefacente all'interno di un salame. Grazie alla professionalità del personale di Polizia penitenziaria è stato evitato che la droga entrasse in carcere».

«Chiediamo che al personale che ha operato con grande professionalità - sottolineano i due sindacalisti del Sappe - venga riconosciuta un'adeguata ricompensa prevista dall'ordinamento».