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mercoledì 31 gennaio 2024 | 23:00
Attualità

Mondo scuola - Riforma degli istituti tecnici e professionali, Valditara: «La Calabria ha straordinarie potenzialità» - Notizie

Il ministro ha partecipato ad un webinar dedicato al progetto: «Ci sarà più alternanza scuola lavoro e più laboratori ma non a scapito della formazione di base che sarà potenziata»

di Redazione

Il ministro Valditara

«La Calabria è una delle regioni d'Italia su cui scommetterei e lo dimostra l'entusiasmo con cui il mondo della scuola ha risposto a questa sperimentazione. È una bellissima testimonianza». Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara partecipando da Roma ad un webinar sulla riforma dell'istruzione tecnica e professionale organizzato dalla vicepresidente della Regione Calabria e assessore al ramo Giusi Princi e dalla direttrice dell'Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti con la partecipazione in collegamento web di dirigenti scolastici, docenti e famiglie.

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«La regione - ha aggiunto il ministro - è stata una delle prime ad aderire in modo convinto e quello di oggi è uno straordinario appuntamento che ha anche una funzione di orientamento per un'iscrizione consapevole nell'ottica di dare la possibilità di un percorso scolastico decisivo per il futuro dei nostri ragazzi. Abbiamo voluto fortemente questa riforma consapevoli che oggi ci sono delle grandi opportunità. Per questo ci sarà più alternanza scuola lavoro e più laboratori ma non a scapito della formazione di base che sarà potenziata».

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 Il ministro ha poi ribadito l'importanza della riforma degli istituti tecnici e professionali anche e soprattutto alla luce delle opportunità occupazionali che si apriranno per la Calabria con la realizzazione del Ponte sullo Stretto e ha annunciato che tornerà a breve nella regione. «Porterò anche delle buone notizia - ha precisato - con investimenti per i territori della Locride». Per la direttrice scolastica regione Iunti la riforma mira a «ridurre la differenza attuale tra richiesta e offerta di lavoro valorizzando profili formativi in grado di consentire una più stretta connessione tra scuola e mondo produttivo». «Il mondo del lavoro - ha detto la vicepresidente Princi - si sta proiettando al cambiamento e ci sono opportunità che possono diventare epocali come il Ponte sullo Stretto che avrà una notevole ricaduta occupazione e la Zes che richiamerà imprese».