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mercoledì 6 marzo 2024 | 18:20
Cronaca

Sicurezza - Cessaniti, dopo l’escalation di intimidazioni arriva l’Esercito: più posti di blocco per controllare il territorio - Notizie

La pianificazione decisa a livello nazionale toccherà anche il centro del Vibonese in cui si sono registrate minacce a due sacerdoti e persone impegnate nell’associazionismo

di G. B.

Dopo le intimidazioni che hanno scosso la comunità di Cessaniti arriva anche l’esercito per dare supporto all’Arma dei carabinieri nel controllo del territorio. Il centro del Vibonese è stato teatro, negli ultimi tempi, di un’escalation di intimidazioni nei confronti di due sacerdoti e persone impegnate nell’associazionismo. A ricevere i militari ed i carabinieri è stato il commissario prefettizio, Sergio Raimondo, che da un paio di mesi regge le sorti del Municipio di Cessaniti dopo le dimissioni del primo cittadino Francesco Mazzeo a seguito della pubblicazione, sul Vibonese.it, di alcune inchieste giornalistiche che riprendevano quanto emerso nell’ambito delle operazioni antimafia Maestrale e Carthago sul controllo del Comune da parte dei clan locali. 

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Una visita al commissario prefettizio che non nasce a caso, atteso che pure Sergio Raimondo è stato destinatario di lettere minatorie per l’opera di ripristino della legalità all’interno di un Comune chiamato a giugno al voto. Il Piano di vigilanza è stato predisposto dal prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Paolo Grieco, che con il comandante provinciale dei carabinieri Luca Toti, il questore Cristiano Tatarelli e il comandante provinciale della Guardia di finanza Massimo Ghibaudo hanno impresso un nuovo corso nel “controllo” del territorio e della vita degli enti locali. 

Il prefetto ci tiene tuttavia a sottolineare che si tratta di una normale attività di controllo del territorio rientrante nell’ambito di una pianificazione a livello nazionale. Un controllo già presente in altre realtà ma che ora si è deciso di estendere anche su Cessaniti per garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Gli uomini dell’Esercito si muoveranno a Cessaniti e frazioni attraverso presidi mobili e fissi al fine di incrementare il controllo del territorio. Continua a leggere sul Vibonese.