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mercoledì 31 agosto 2016 | 15:50
Cronaca

Strade Provinciali killer - Notizie

Secondo il report di Strade Sicure Sud le strade provinciali calabresi sono ai limiti di sicurezza. Intanto, i tagli per la manutenzioni fanno sì che in Italia molte vengano chiuse

Dissestate, fragili, estremamente pericolose. Sono le strade provinciali calabresi secondo l’associazione Strade Sicure Sud che periodicamente compie monitoraggi per appurare lo stato della viabilità nostrana. A rendere le provinciali particolarmente rischiose sono diversi fattori. Tra questi l’assenza di cunette che permettano all’acqua piovana di essere raccolta e defluire, portando, invece, l’asfalto a diventare fiume. Manca poi, in diversi tratti la segnaletica orizzontale, così come spesso quella verticale è illeggibile.

 

Di frequente poi l’asfalto è decisamente deteriorato, mentre i guard rail sono incidentati e, quindi, non stabili o capaci di reggere ulteriori urti. Altre volte, invece, sono troppo bassi e collocati a ridosso di scarpate e tornanti.

 

Spesso mancano i cartelli relativi alle località. Manca l’illuminazione nei punti in cui ci sono innesti stradali o le deviazioni non sono segnalate adeguatamente.

 

Ma il problema delle strade provinciali è anche il fatto che dopo la rivoluzione targata Graziano Delrio la loro manutenzione resta alle nuove Aree Vaste, ma con un crollo dei fondi a disposizione.

 

“Negli ultimi due anni – conferma l’Upi (Unione province d’Italia) - le risorse a disposizione degli Enti di Area Vasta per la gestione delle strade provinciali sono diminuite del 60%”. Questo ha portato alla chiusura di decine di arterie e all’abbassamento dei limiti di velocità, anche fino a 30 chilometri orari.

 

Tiziana Bagnato