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giovedì 29 settembre 2016 | 11:14
Attualità

L'amatriciana indigesta - Notizie

Tempo fa Carlo Tansi ammoniva i ristoratori che sfruttavano a fini di lucro la cosiddetta 'amatriciana solidale'. Ma giorno 6 ottobre, a Rovito, sarà lui stesso a presenziare al dibattito sui terremoti con tanto di... amatriciana solidale per tutti.

di Angelo De Luca

Era l’11 settembre quando dalle pagine Facebook della Protezione Civile Calabria veniva scritto questo posto: “La Protezione Civile della Regione Calabria si dissocia da tutti i ristoratori che organizzano iniziative tipo spaghettate alla amatriciana e simili per raccogliere fondi per il terremoto che ha colpito Amatrice e l'Italia Centrale, ritenendo tali iniziative un atto opportunistico e alquanto discutibile. In alcuni casi è stato utilizzato illecitamente il logo della Protezione Civile della Regione Calabria. Si ricorda che il riferimento istituzionale per sostenere economicamente i territori colpiti dal sisma del 24 agosto è il numero 45500 tramite il quale è possibile devolvere 2 euro con un semplice SMS”. Il dirigente, Carlo Tansi.

 

Uno spot, seppur esagerato, contro la strumentalizzazione a fine di lucro. Però, da parte di un ente in prima linea come la Prociv, ci può anche stare. E poi Carlo Tansi è un uomo tutto di un pezzo, un uomo che del principio ne fa una ragione di vita, uno che lotta contro i mostri tipo Super Mario all’ultimo livello di Super Mario medesimo.

 

In questi giorni gira una locandina di un dibattito sui rischi del terremoto dal solito trito, ritrito e banalissimo titolo: “Rischio sismico a Rovito e in pre-Sila: che fare?” L’organizzazione è del Partito Democratico cittadino, che – giustamente – invita pure Carlo Tansi, validissimo esperto di calamità naturali. L’appuntamento è fissato per giorno 6 ottobre, alle 18:30, al teatro comunale di Rovito, in provincia di Cosenza.

 

E a seguire, come solita tradizione democrat comanda, si mangia. Non ciambelle fritte e salsicce, ma l’amatriciana solidale – con tanto di ricavato in beneficienza – che tanto fece arrabbiare il buon Carlo Tansi.

 

Ora, che Carlo Tansi sappia o meno dell’amatriciana solidale a chiusura dell’evento non è dato sapere. Però, come sempre, è la legge del contrappasso a vincere sulle belle intenzioni espresse sui social.