Sezioni
Edizioni locali
Blog
venerdì 30 settembre 2016 | 12:40
Politica

Orsomarso attacca: «Persi 12milioni di fondi europei» - Notizie

Nelle scorse ore è scoppiata l’ennesima polemica. Ad attaccare la regione, il consigliere di minoranza, che denuncia la perdita di risorse stanziate da Bruxelles mai programmate. E si scaglia contro il consigliere delegato Mauro D’Acri

di Loredana Colloca

Ancora schermaglie attorno ai fondi europei. Questa volta, la pietra del contendere sono i fondi collegati alla politica agricola comune (i cosiddetti PAC) ,una delle politiche comunitarie di maggiore importanza, che impegna circa il 34% del bilancio dell'Unione europea.

 

A scatenare la polemica con la regione è il rappresentante di Azione Nazionale e rappresentante del Gruppo Misto Fausto Orsomarso, che in una nota di fuoco attacca l’operato della regione – in particolare quello del consigliere delegato Mauro D’Acri- e denuncia il mancato impiego di 12 milioni di fondi europei che sarebbero serviti per ridare ossigeno al settore agricolo.

 

«Quella dei Fondi europei – attacca Orsomarso- è un'altra vicenda che dimostra il fermo totale del governo regionale a guida Mario Oliverio. La Regione Calabria, infatti, perde altri dodici milioni di euro destinati alle zone svantaggiate, perché non impegnati nel 2015. Chi guida il dipartimento Agricoltura si fa scappare altri milioni di fondi relativi ai piani di sviluppo rurale dando l'ennesimo schiaffo alle aziende agricole ubicate nelle zone marginali, dal momento che a sfumare sono le indennità compensative destinate alle zone montane e svantaggiate». E conclude con un altro attacco alla regione.

 

«Dovrebbero essere le istituzioni regionali ad aiutare lo sviluppo economico delle imprese di questo settore anche attraverso l'erogazione puntuale ed accurata dei fondi comunitari – dichiara il consigliere e chiude con un appello - A nome dei tanti agricoltori, infine, chiedo ai rappresentanti Istituzionali di non affrontare, come è stato fatto finora, con superficialità i problemi che mettono a rischio la sopravvivenza di migliaia di aziende agricole».

 

Loredana Colloca