Sezioni
Edizioni locali
Blog
sabato 8 ottobre 2016 | 10:15
Cronaca

Matricidio a Crotone, Corbelli: «Le sia evitato il carcere» - Notizie

Il rappresentante del Movimento Diritti Civili: «Pare che l’insano gesto sia stato commesso per mettere fine alle sofferenze della madre malata. Mi auguro si trovi una struttura adeguata che l’accolga»

di Redazione

"La tragedia familiare di Crotone colpisce e addolora profondamente. Soprattutto, naturalmente, per la povera donna, gravemente malata, che è stata uccisa e anche per quella giovane figlia che l'insano gesto ha commesso, per, come sembra certo, porre così fine alla sofferenza della sua mamma. Nel rispetto assoluto della legge e dell'operato di magistrati e giudici che si stanno occupando di questa tragedia, rivolgo un accorato appello affinché, per un fatto di mera pietà umana, a quella sfortunata ragazza venga adesso evitato il carcere". E' quanto afferma, in una nota, Franco Corbelli, del Movimento Diritti Civili.   

 

Matricidio a Crotone: «La solitudine la causa scatenante» 

 

"Sarebbe per lei la fine - prosegue - la follia che la porterebbe alla morte. Per questo auspico e chiedo che si tenga conto del dramma umano che questa ragazza ha, insieme alla madre, malata terminale, vissuto, in solitudine, e che l'ha poi portata a compiere quell'atroce delitto. Quella giovane deve solo essere aiutata, ricoverata e curata. La sua vita è purtroppo oramai dolorosamente segnata e distrutta per sempre. Mi auguro e spero che si trovi una struttura adeguata e disponibile ad accogliere questa sfortunata donna. Chiedo scusa ai familiari della povera donna uccisa per questo mio intervento meramente umanitario, dettato esclusivamente dal dolore e dalla pietà che ognuno di noi prova davanti a tragedie così immani e orribili. L'intervento di Diritti Civili non voleva e non vuole certo essere una forma di assoluzione per chi si è reso responsabile di un crimine così crudele, ma solo un gesto umano nei confronti di una ragazza, che in un momento di disperazione e di follia, ha ucciso, per non vederla e non farla più soffrire, la sua mamma, malata di tumore".