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lunedì 5 dicembre 2016 | 09:43
Cronaca

Detenzione di armi e lesioni personali, due arresti nel Reggino - Notizie

La vittima colpita con una zappa da campagna è stata trasportata in ospedale. Sfiorata la tragedia

Nei giorni scorsi i carabinieri della Stazione di Cinquefrondi (Reggio Calabria), in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi – Ufficio Esecuzioni Penali, hanno arrestato Raffaele Petullà, di anni 42, del luogo, già noto alle forze dell’ordine. L’arrestato dovrà espiare, per il reato di detenzione e porto illegale di armi ed oggetti atti ad offendere, la pena detentiva di mesi 6 di reclusione. Il prevenuto, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi (RC), a disposizione dell’Autorità giudiziale.

 

Nella stessa giornata i carabinieri della Stazione di Campo Calabro (RC), hanno arrestato in flagranza di reato per lesioni personali aggravate Mariano Scopelliti, di anni 77, del luogo, già noto alle forze dell’ordine.          

          

A seguito di un litigio per futili motivi con altra persona, l'uomo l'avrebbe colpita, dopo averla più volte minacciata di morte, con una zappa da campagna provocandole delle lesioni personali, per le quali è stato necessario l’intervento del personale del “118”. Quindi il trasporto presso l’ospedale “Scillesi D’America” e, successivamente, presso il nosocomio “Grande Ospedale Metropolitano Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria per ulteriori accertamenti.

 

L’arma prontamente recuperata dai Carabinieri, è stata sottoposta a sequestro penale. L’arrestato dopo le formalità di rito, è stato ristretto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione residenza in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo, come disposto dalla competente Autorità giudiziaria.