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mercoledì 7 dicembre 2016 | 20:56
Cronaca

L’ammissione di Azzarà: «Meno male che ci sono gli Iamonte!» - Notizie

L’imprenditore è sicuro che senza la cosca di ‘ndrangheta, Melito sarebbe stata “fagocitata” dai roghudesi. E il pentito Aiello accusa: «Vincenzo Iamonte era seduto al posto di Azzarà. Mi disse che l’Ased era cosa loro».

Salvatore Aiello è qualcosa più di un pentito. Conosce tutti i segreti relativi alla gestione dei rifiuti, perché per anni ne ha fatto parte integrante. Ed è proprio lui a raccontare, con dovizia di particolari, un incontro avuto nella sede dell’Ased, di proprietà di Rosario Azzarà: «Così ebbi un incontro con Azzarà presso la sede dell’Ased e lì ebbi occasione di vedere Carmelo Iamonte – peraltro seduto al posto di Azzarà, con questi rimasto in piedi – il quale mi disse che a Melito c’era lui, che l’Ased era sua, che noi avremmo dovuto avere a che fare soltanto con Azzarà e che dietro Azzarà c’erano sempre loro Iamonte; in quel momento non mi fu chiesta una “mazzetta”, ma l’imposizione era quella di non ostacolare Azzarà e non occuparci nè fare gare per smaltimento ordinario…)».

 

Da Reggio a Vibo: l’impero di Azzarà e il progetto con Confindustria

 

Un quadro piuttosto chiaro, quello dipinto da Aiello: l’Ased era cosa degli Iamonte e Azzarà, di fatto, non era altro che un imprenditore messo lì per fare gli interessi della cosca. E che Aiello fosse un pentito “pericoloso”, lo si percepisce anche dalla reazione di Azzarà, alla notizia della collaborazione dell’ex dirigente della Fata Morgana.

 

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Il proprietario Ased parla con un altro indagato dell’inchiesta “Ecosistema”, Elio Familiari.

 

Familiari: questa mattina ho incontrato a Maurizio ...inc... gli ho chiesto ...l'ho avvicinato per la messa...per chiedergli della messa...che tu lo volevi sapere ... e mi ha detto che c'è Aiello che sta parlando, forse si è pentito; Azzarà: che ha fatto?; F.: si è pentito Aiello; A.: dove?; F.: alla Procura; A.: che ha fatto?; F.: si è pentito l'ingegnere Aiello; A.: ah si?...ah!; F.: dice che ai La Valle li sta rovinando;A.: ah?; F.: ai La Valle li sta rovinando...e sicuramente anche sulla ionica; A.: (ride); F.: quindi mi ha detto "parlane vedi se dovete sistemare qualche cosa"...non so come siamo combinati con Fata Morgana...però se è pentito, dice che ...però non so se è vero...me l'ha detto stamattina; A.: è capace questo pezzo di merda che ci fa arrestare ....inc... pure a noi...che ti pare; F.: dice che La Valle...dov'è che esce qualche bomba per i La Valle ....inc.... capito?; A.: uh!

Azzarà, dunque, era consapevole delle potenziale problematica derivante dal pentimento di Aiello. Un imprenditore, il proprietario dell’Ased, che non si fa scrupoli a dichiarare che la famiglia Iamonte sia stata una salvezza per tutta la popolazione di Melito Porto Salvo. Ne discute con un uomo, riportando un episodio precedente.

Azzarà: io una volta gliel'ho detto ad un Tenente che è venuto da me che parlavamo...gli ho detto io "guardate, noi parliamo tanto di Iamonte Iamonte Iamonte...io dico meno male che ci sono gli Iamonte..."; Uomo: si si si...; Azzarà: gli ho detto "...sennò i roghudesi quà ci avrebbero mangiato, quando sono arrivati i roghudesi quà, le bombe a Melito andavano a quattro soldi..."; Uomo: ci avrebbero “salato”...ci avrebbero presi a calci nel sedere, Saro...l'ho detto sempre io..