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martedì 14 febbraio 2017 | 10:35
Attualità

Maltrattamenti e persecuzioni, ecco tutti i numeri della violenza sulle donne - Notizie

Nel giorno di San Valentino la Polizia sceglie di stare vicina alle donne con la campagna “Questo non è amore” per rompere l’isolamento delle vittime di violenza

di L. C.

Nel giorno di San Valentino, in cui tutto il mondo celebra l’amore, la Polizia di Stato sceglie di stare vicina alle donne con la campagna “Questo non è amore” che prevede in tutte le province italiane camper, pullman, gazebo e altri momenti d’incontro volti a rompere l’isolamento e il dolore delle vittime di violenza offrendo il supporto di un’equipe di operatori specializzati formata da personale di Polizia specializzato, da medici, psicologi e da rappresentanti dei centri antiviolenza.

 

Il progetto "Camper" contro la violenza di genere che, partito a luglio del 2016, in circa sei mesi in 22 province italiane, ha consentito di contattare oltre 18.600 persone, in maggioranza donne, diffondendo informazioni sugli strumenti di tutela e di intervenire su situazioni di violenza e stalking che diversamente sarebbero potute rimanere ingabbiate nel dolore domestico. Ogni tre giorni e mezzo avviene in media l’omicidio di una donna in ambito familiare o comunque affettivo, mentre ogni giorno, sempre ai danni di donne, si registrano 23 atti persecutori, 28 maltrattamenti, 16 episodi di percosse, 9 di violenze sessuali.

 

In dettaglio, gli omicidi di donne in ambito familiare sono stati 117 nel 2014, 111 nel 2015, 108 nel 2016; gli atti persecutori (circa il 76% in danno delle donne) 12.446 nel 2014, 11.758 nel 2015, 11.400 nel 2016; i maltrattamenti in famiglia (circa l’81% in danno delle donne) 13.261 nel 2014, 12.890 nel 2015, 12.829 nel 2016; le percosse (circa il 46% in danno delle donne) 15.285 nel 2014, 15.249 nel 2015, 13.146 nel 2016; le violenze sessuali (oltre il 90% in danno delle donne)4257 nel 2014, 4000nel 2015, 3759 nel 2016.

 

Oltre alla tutela offerta dalla legge, che va dagli strumenti dell’ammonimento al divieto di avvicinamento fino ai domiciliari e al carcere per i casi più gravi, la battaglia più importante si gioca sul campo della prevenzione in cui la Polizia di Stato è impegnata, non solo nel contribuire attraverso l’informazione al superamento di una mentalità di sopraffazione, ma a fare da sentinella.

Nel pomeriggio di oggi, alle ore 15:00, personale della Polizia di Stato sarà presente nell’Università della Magna Graecia di Catanzaro, per partecipare all’iniziativa “1 Billion Rising Revolution” un miliardo di voci contro la violenza su donne e bambine.

 

l.c.