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martedì 14 febbraio 2017 | 11:26
Cronaca

Trasmissione illegale di programmi pay-tv, 23 denunce nella Locride - Notizie

A tutti è stato riscontrato l’indebito utilizzo per uso commerciale di “smart card” associate a contratti di pay tv per uso domestico

di Redazione

Immagine dal web

Stretta dei carabinieri del gruppo di Locri sulla trasmissione abusiva di programmi della tv satellitare all'interno di locali pubblici e circoli. In tale ambito, i militari hanno denunciato 23 persone ritenute responsabili di "violazione della norma sul diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio".

 

I controlli effettuati in numerosi locali e circoli ricreativi di tutto il comprensorio locrideo, per la verifica sulla corretta applicazione della normativa di settore, hanno consentito ai carabinieri delle compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica di accertare che i gestori e/o titolari di alcuni locali pubblici utilizzavano "smart-card" di noti fornitori di pay-tv, destinate all'uso domestico, ma che in realtà venivano utilizzate indebitamente in detti locali per la visione dei programmi a pagamento.

 

Nell'ambito di tali servizi, è stato anche accertato che alcuni commercianti avrebbero realizzato un collegamento a un "server pirata" per decriptare il segnale emesso dalla società titolari dei diritti audiovisivi. Il servizio, che si è protratto per diverse settimane, si è concentrato in particolare su quei locali ed esercizi ricettivi quali bar, circoli, ristoranti  e proseguirà anche nelle prossime settimane. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Le persone denunciate:

 

• C.S. di anni 61 da Rosarno, titolare unitamente al figlio di un esercizio commerciale in San Ferdinando (Reggio Calabria);

• G.W. di anni 24 da Rosarno, titolare di un esercizio commerciale sito in San Ferdinando (Reggio Calabria);

• L.G. di anni 56 da San Ferdinando (Reggio Calabria) , titolare di un esercizio commerciale in San Ferdinando (Reggio Calabria);

• M.M. di anni 28 da Gioia tauro, titolare di un esercizio commerciale in Gioia Tauro (Reggio Calabria);

• M.S. di anni 42 da Gioia Tauro, presidente di  un circolo sito in Gioia Tauro (Reggio Calabria);

• G.J. di anni 26 da Gioia Tauro, presidente di una associazione ricreativa con sede in Gioia Tauro e C.S. di anni 23 da Gioia Tauro, membro della predetta associazione ricreativa;

• G.T. di anni 28 da Gioia Tauro, titolare di un esercizio commerciale in Gioia Tauro (RC) e P.A. di anni 36 da Gioia Tauro (RC), quale dipendente;

• V.M.A. di anni 58 da Rosarno, titolare di un esercizio commerciale in Rosarno (Reggio Calabria);

• D.V. di anni 61 da Rosarno (Reggio Calabria);

• R.V. di anni 23 da Rosarno (Reggio Calabria);

• G.C. di anni 36 da Rosarno, titolare di un esercizio commerciale in Rosarno (Reggio Calabria) e R.V. di anni 21 da Rosarno, quale dipendente;

• D.F. di anni 42 da Laureana di Borrello, titolare di un esercizio commerciale con sede in Candidoni (Reggio Calabria);

• S.A. di anni 40 da Feroleto della Chiesa (Reggio Calabria), titolare di un esercizio commerciale con sede in Feroleto della Chiesa;

• M.S. di anni 55 da Feroleto della Chiesa, titolare di un esercizio commerciale con sede in Feroleto della Chiesa (Reggio Calabria);

 • S.S. di anni 54 da Feroleto della Chiesa (Reggio Calabria), titolare di un esercizio commerciale con sede in Feroleto della Chiesa;

• I.G. di anni 29 da Gioia Tauro (Reggio Calabria), titolare di un esercizio commerciale con in Gioia Tauro;

 • C.G. di anni 29 da Gioia Tauro (Reggio Calabria), titolare di un esercizio commerciale con sede in Gioia Tauro;

• L.F.A. di anni 36 da San Ferdinando (Reggio Calabria), titolare di un esercizio commerciale con sede con sede in Gioia Tauro (Reggio Calabria);

• R.D. di anni 35 da Gioia Tauro (Reggio Calabria), titolare di un esercizio commerciale con sede Gioia Tauro;

• V.A. di anni 31 da Varapodio (Reggio Calabria), titolare di un esercizio commerciale  con sede a Rizziconi (Reggio Calabria). A tutti è stato riscontrato l’indebito utilizzo per uso commerciale di “smart card” associate a contratti di pay tv per uso domestico.