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martedì 2 maggio 2017 | 13:46
Cultura e Spettacolo

EVENTI | Sua maestà “Lo Stoccafisso” unisce Veneto e Calabria - Notizie

Il merluzzo essiccato e/o sotto sale protagonista di un evento culinario organizzato dall’associazione “Calabria Veneto”. Ai fornelli due chef di fama internazionale: il vicentino Chemello ed il calabrese doc Enzo Cannatà

di Alessio Bompasso

Calabria e Veneto: due regioni distanti parecchi chilometri ma unite attorno a sua maestà lo stoccafisso norvegese con ricette e metodi di lavorazione diverse, in una cornice elegante e raffinata e due chef di fama internazionale: Antonio Chemello ed Enzo Cannatà. Vicentino il primo. Di Cittanova il secondo. "Stocco e Bacalà...non solo tradizione" questo il nome dell’evento culinario organizzato dall’associazione Calabresi Veneti in collaborazione con la Confraternita del Bacalà alla Vicentina presieduta da Luciano Righi. Presente all’evento anche il consigliere della Regione Calabria, Orlandino Greco che mesi fa aveva tenuto a battesimo l'associazione con il libro "ITALIE", dimostrandosi sensibile alla necessità di valorizzare la Calabria anche attraverso il circuito associativo esterno.

 

A colpi di menù. Il Triveneto ed il re del baccalà alla vicentina da una parte. La Calabria con lo chef internazionale Enzo Cannatà, che dopo un'esperienza interessante negli Stati Uniti è tornato in Italia per promuovere la cucina e l'enogastronomia calabrese, fondando tra le tante cose anche l'Accademia dello stoccafisso di Calabria. I due chef hanno presentato due diversi menù abbinati sapientemente dal sommelier Luca Taiani, membro del consiglio direttivo che ha proposto due note e importanti cantine Calabresi: Iuzzolini con il bianco "Madre goccia" e il passito "Bristace" e Tramontana con il Rosso "Vorea".

 

Le parole del presidente Ozzimo. «Ringrazio la Confraternita del Bacalà per la straordinaria accoglienza riservata – spiega Marco Azzimo, presidente dell’associazione “Calabria Veneto” -  ma soprattutto per la disponibilità ad interagire con la realtà calabrese, finora sconosciuta ai più. Una Confraternita che valorizza la tradizione veneta senza chiudersi in se stessa, aprendosi anzi al mondo e alle diverse culture, così come la Calabria e i calabresi, ospitali e cittadini del mondo.

 

Stoccafisso in Vaticano. A fine serata il presidente della “Confraternita del Bacalà alla Vicentina”Righi ha omaggiato gli ospiti di una litografia di Galliano Rosset e una preziosa e introvabile stampa vaticana del 1848 raffigurante un listino prezzi di prodotti ittici dello stato vaticano dove era presente anche lo stoccafisso.

 

Prossimi appuntamenti. A giugno l'associazione “Calabresi Veneto” si riunirà per l'assemblea annuale per il rinnovo delle cariche, mentre per a luglio è in programma un concerto del famoso artista e cantautore calabrese Peppe Voltarelli.