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giovedì 29 giugno 2017 | 12:00
Attualità

Migranti, Guccione: «A rischio la macchina dell’accoglienza» - Notizie

Il consigliere regionale del Partito democratico: «Malgrado gli sforzi e l’impegno costante del Ministero dell’Interno, la Calabria è costretta a sopportare un peso enorme»

di Redazione

Pd, Carlo Guccione

"Soltanto nelle ultime ore sono attraccate due navi, rispettivamente nei porti di Reggio Calabria e Schiavonea di Corigliano, con più di duemila migranti complessivamente. E nei giorni precedenti a Vibo Valentia sono sbarcate 575 persone, di cui 69 donne e 35 minori, e a Crotone sono approdati circa 516 richiedenti asilo”. E’ quanto si legge nell’ordine del giorno presentato oggi dal consigliere regionale del Partito democratico, Carlo Guccione, durante l’ultima seduta del Consiglio regionale.

 

“Il continuo flusso di migranti – scrive Carlo Guccione nell’odg - dal Nordafrica verso la nostra costa potrebbe provocare il collasso della macchina regionale dell’accoglienza, malgrado gli sforzi di autorità preposte e volontari. L’emergenza potrebbe determinare ulteriori problemi alle già precarie strutture sanitarie regionali. Malgrado gli sforzi e l’impegno costante del ministero dell’Interno, la Calabria è costretta a sopportare un peso enorme rispetto alla pur necessaria accoglienza di chi fugge da guerre, carestie e povertà. Persiste il disinteresse degli altri Paesi dell’Unione Europea che costringono l’Italia a sopportare da sola un’emergenza epocale”.

 

“Quali iniziative – chiede Carlo Guccione nel’Odg - ha messo o intende mettere in atto la giunta regionale della Calabria alla luce del fatto che non accenna a fermarsi il flusso di migranti verso le nostre coste, che la macchina dell’accoglienza regionale potrebbe collassare, che l’emergenza potrebbe da qui a poco diventare sanitaria, provocando ulteriori problemi alle strutture ospedaliere, e trasformarsi in emergenza sociale. E se non ritiene necessario sollecitare il governo nazionale perché potenzi le strutture, i servizi e il personale presente sul nostro territorio per gestire l’emergenza”.