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mercoledì 19 luglio 2017 | 19:24
Cronaca

Calabria Verde, la precisazione di Mariggiò: “L’operaio in foto non è un nostro dipendente” - Notizie

Il commissario dell’ente regionale: “Per il rispetto che nutro verso quei dipendenti che continuano a lavorare in silenzio, dedizione e onestà voglio comunicare che l’operaio sdraiato sul mezzo non era un dipendente di Calabria Verde”

Calabria Verde, Mariggiò

Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo, una nota del gen. Aloisio Mariggio’, Commissario Straordinario di Calabria Verde, in merito a una foto notizia a firma del nostro corrispondente Salvatore Bruno e da noi recentemente pubblicata.

 

Recentemente ho accettato di partecipare ad una sua trasmissione nel tentativo di fare chiarezza su alcuni aspetti che riguardavano il servizio antincendio boschivo e cercare di difendere la dignità di quanti in questa azienda continuano a lavorare in silenzio, dedizione e onestà, non mancando di rimarcare in alcuni passaggi quei comportamenti eticamente censurabili posti in essere, in passato, da qualche dipendente. Oggi ho visto la visione del contenuto di un articolo sul blog LaCnews24, dal titolo “Curiosità, se la cabina del mezzo di emergenza diventa un comodo giaciglio”, con il quale l’estensore, facendo riferimento agli incendi in corso nella giornata del 17 luglio nel territorio del comune di Belvedere Marittimo (Cs) ha inteso commentare una foto raffigurante un operaio in tenuta da lavoro sdraiato sulla cabina di un mezzo antincendio in località Quattromani dello stesso comune. Quello che mi ha colpito è il commento dell’estensore del pezzo che, partendo dal fatto che il mezzo è in uso a questa azienda ha affermato: “ha tutta l’aria di essere un operatore di Calabria Verde”.

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Voglio comunicarle per il rispetto che nutro verso quei dipendenti che continuano a lavorare in silenzio, dedizione e onestà che l’operaio sdraiato sul mezzo , purtroppo, almeno per questa volta, non era un dipendente di Calabria Verde ma di altro ente che collabora con l’esecuzione del servizio antincendio boschivo, per il quale ho già chiesto la sostituzione. Sappia che, visto i trascorsi, comprendo e in parte giustifico gli atteggiamenti di ironia e sarcasmo con i quali si guarda all’Azienda Calabria Verde, Ente regionale, diventato capro espiatorio di tutti i mali della Calabria. Le chiedo, comunque, per la stima che nutro nei suoi confronti, di aiutarmi nella battaglia che spero non inutilmente sto combattendo al fine di rifunzionalizzare questa azienda. Cordialmente Aloisio Mariggiò.

 

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Gentile Generale,

l’espressione “Ha tutta l’aria di essere un operatore di Calabria Verde” utilizzata nell’incipit dell’articolo è stata, lo ammetto, infelice. E di questo mi scuso. Gli ultimi giorni sono stati incandescenti ed ho avuto modo di verificare personalmente l’abnegazione dei tantissimi operatori impegnati nello spegnimento degli incendi. Queste persone meritano il nostro rispetto. L’immagine pubblicata ha suscitato sentimenti di profonda indignazione proprio tra gli addetti ai lavori, tra coloro che ogni giorno sono in prima linea nel fronteggiare l’emergenza. La reazione, per nulla scontata, unitamente alla sensibilità di chi ha scattato la foto, indica una maggiore consapevolezza tra i calabresi, della necessità di denunciare le persone che non compiono fino in fondo il proprio dovere. Un passo in avanti rispetto agli atteggiamenti omissivi che tanti danni hanno causato negli enti strumentali calabresi. Cordialità

Salvatore Bruno – giornalista Lacnews24.it

 

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Carissimo generale Mariggiò

Approfitto non solo per ricambiare la stima che ha ritenuto dovermi rinnovare nella sua nota, della quale peraltro La ringrazio, ma anche per rinnovare il nostro sostegno come organo d’informazione calabrese, al suo obiettivo di “rifunzionalizzare questa azienda”, una missione che condividiamo da cittadini e da operatori dell’informazione regionale. Purtroppo la stampa, alcune volte, subisce il clima di pregiudizio nei confronti dei dipendenti della P.A. Una pressione che, in alcuni casi, rischia di sfociare nella generalizzazione e nel facile qualunquismo. La nostra linea editoriale tuttavia, cerca ogni giorno di contrappore al qualunquismo e allo scandalismo editoriale, un giornalismo e una informazione ragionata e che abbia rispetto della dignità di tutti i lavoratori privati e pubblici, soprattutto quelli che con spirito di abnegazione ogni giorno fanno il loro dovere. Il collega Salvatore Bruno, valente professionista, con le sue parole comunque, chiude quello che può considerarsi un incidente di percorso alla fine di una giornata terribile non solo per i dipendenti di Calabria verde ma anche dei nostri cronisti che, insieme agli operatori, sono stati a ridosso della linea del fuoco, e ciò, per informare i calabresi, anche e soprattutto del lavoro eroico che i lavoratori di Calabria verde, i vigili del fuoco e tutte le forze dell’ordine stanno compiendo in tutta la Regione. Con stima

Pasquale Motta – direttore Lacnews24.it