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giovedì 28 settembre 2017 | 11:28
Cronaca

Inchiesta sulla Marlane di Praia a Mare, nuovamente sequestrato lo stabilimento - Notizie

La Procura di Paola avvia una nuova inchiesta sul decesso di trenta operai e la malattia di altri dodici provocati dalle esalazioni tossiche. Pochi giorni fa l’assoluzione in appello per dodici imputati

di Redazione

Pochi giorni fa la sentenza di assoluzione in appello per dodici imputati coinvolti nel processo. Oggi i carabinieri del Noe di Catanzaro, guidati dal maggiore Gerardo Lardieri, hanno proceduto al sequestro della Marzotto-Marlane di Praia a Mare, la fabbrica tessile dismesso nel 2004, nell'ambito di una nuova inchiesta della Procura di Paola sul decesso di 30 operai e la malattia di altri 12 provocati, secondo l'accusa, dalle esalazioni tossiche sprigionate dalla sostanze usate nella produzione.

L'inchiesta

I sigilli arrivano dopo gli avvisi di garanzia notificati ai responsabili e ai dirigenti della società. Sette complessivamente gli indagati.

 

Il sequestro è stato disposto dal procuratore di Paola Pierpaolo Bruni e dal pm Teresa Valeria Grieco. Nei confronti degli indagati, sono ipotizzati i reati di omicidio colposo e lesioni gravissime colpose. Le cause di decessi e lesioni, per gli investigatori, sarebbero legate ad una serie di omissioni in ragione delle quali i dipendenti non sarebbero stati adeguatamente protetti nel processo di lavorazione del tessuto, compresa la tinteggiatura con l'uso di sostanze ritenute cancerogene.